Social Media Manager: l’occupazione vincente nell’era digitale

 
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In corsa durante il confinamento nazionale, la piena affermazione della digitalizzazione ha trasformato abitudini e dinamiche lavorative promuovendo, accanto a bisogni personali ed esigenze lavorative, l’emergenza di nuove figure professionali. L’incontrovertibile fenomeno del trasferimento sul web ha visto inoltre i social media crescere ed elevarsi da mero strumento di svago a veri portali di supporto della sfera delle relazioni sia per privati sia per aziende.

I lavori del futuro: il ruolo più ambito e richiesto sul web

Non solo risorse e opportunità: l’era digitale trascina a sé nuovi ruoli lavorativi prima impensabili. Con la piena affermazione dell’economia dei media e della globalizzazione, Internet pullula infatti di nuove figure professionali ormai indispensabili per il mantenimento stesso della rete e delle sue interconnessioni. 

Tra i ruoli più richiesti sul web, in particolare nell’universo social, spicca la figura del social media manager. Le attività principali del SMM riguardano la gestione dei principali canali social di liberi professionisti o di aziende al fine di instaurare un rapporto diretto con i clienti. I suoi compiti sono finalizzati all’ottimizzazione del coinvolgimento della nicchia target attraverso la promozione attiva, tramite contenuti grafici e testuali, di brand o iniziative in prospettiva di lancio.

Il SMM è esperto di campagne pubblicitarie e strategie di digital marketing, sempre mirate all’aumento del tasso delle conversioni e delle vendite di un bene o servizio. Generalmente, lo stipendio medio di un social media manager in Italia si aggira intorno ai 30000 euro lordi l’anno: un valore che oscilla dai 25000 euro all’anno per le figure junior fino a un massimo stimato di 85000 euro annui per i ruoli senior.

Come si diventa social media manager?

Tra i requisiti del social media manager spiccano forti abilità creative, consolidate competenze tecniche in ambito informatiche (linguaggi SEO, HTML, Social Media), nonché dimestichezza in video editing, scrittura testuale, ovviamente, nel marketing. Per apprendere al meglio queste nozioni si suggerisce la scelta di un percorso formativo in comunicazione digitale, che è possibile frequentare anche online grazie a specifici corsi con certificato finale su piattaforme apposite.

Se invece si mira al conseguimento di un titolo effettivo e riconosciuto si può optare invece per l’opzione universitaria, sempre più accessibile grazie anche alla comoda opportunità di ottenere una laurea a distanza riconosciuta e totalmente equipollente al titolo conseguito presso le sedi fisiche, avendo però totale flessibilità di orario. L’università è la scelta migliore per chi investe sul futuro puntando a un’istruzione completa, competente e nel pieno rispetto dei propri impegni.

SMM: qual è la chiave del successo?

 Un’altro punto da non sottovalutare, specialmente nel mercato attuale, è il costante aggiornamento di tendenze sociali riflesse nel digitale. Un vero esperto di social media management sarà sempre al corrente dei trend dell’ultimo momento. In un universo tanto frenetico quanto esigente come quello del web, gli attori dell’online non possono prescindere dalla costante revisione dei dati, i famosi Big Data, e delle esigenze dell’acquirente/consumatore target. Nel 2022, ad esempio, le tendenze più diffuse nell’ambito social sono video di brevissima durata e le dirette live streaming.

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