Sogno che Gela ritrovi la sua gloria

 
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Nancy Genovese

Gela. Ho appreso in queste ultime ore una buona notizia e lì ne ho intravisto uno spiraglio di speranza. L’Ics (Istituto per il credito sportivo) e l’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) rinnovano la sfida alla crisi per sostenere ripresa e sviluppo. In che modo? Fornendo a tutti i Comuni e le Città che vogliono investire nello Sport, gli strumenti in grado di dare un utile contributo all’effettiva ed efficace ripartenza. Dal 29 aprile 2021 sarà possibile presentare le istanze finalizzate al miglioramento dell’impiantistica sportiva, anche scolastica, e agli investimenti sulle piste ciclabili e ciclodromi. Che sia chiaro a tutti, lo sport non è solo quello che si pratica nelle palestre, piuttosto esca da questi ingabbiamenti convenzionali. Le nostre spiagge sono tra le più conosciute ed apprezzate della Sicilia sud orientale, si estende per diversi chilometri sia ad est che ad ovest del porto turistico. Una lunga distesa di sabbia fine e dorata che in estate popola di bagnanti. È lecito chiedersi come mai non abbiamo adeguati impianti di beach volley (sport olimpico dal 1996) e di beach soccer? I quali eventi competitivi contribuirebbero alla prosperità economica del nostro paese…così come già accade negli altri paesi! Cosi come il nostro litorale, così come i nostri siti archeologici e così come tutte quelle stradine interne nella nostra amata Gela…cornice di scorci suggestivi intrisi di storia, di bellezza e di cultura. Perché non tracciare un percorso unico che si ramifichi in più punti attrattivi? Un percorso esplorativo che fa bene agli occhi, al corpo, all’anima, ai ricordi. Nell’attuale scenario economico la realizzazione di impianti sportivi potrebbe rappresentare uno spazio economico di ampio respiro. Il futuro investe nell’urbanizzazione dello sport, inutile negarlo. Lo sport deve trovare nuovi spazi e va celebrato dove vive la gente! Che nessuno resti sordo a queste opportunità…che nessuno osi arrendersi; dobbiamo afferrare il futuro perché è l’unica possibilità di sviluppo e di riscatto non solo per mettersi “alla pari” ma per collocarsi in una corsia di “sorpasso”. nA fronte di opportunità mancate, di strutture sempre più inadeguate e di una rete di impiantistica carente, si contrappongono le possibili performance dell’economia sportiva valutate alla luce della recente crisi provocate dalla pandemia da Covid-19 la quale ha già piegato in ginocchio numerosissime città e che su Gela trova risonanza peggiore più che in qualsiasi altro posto. È sullo sfondo di un simile scenario che andrebbero prese al volo le possibilità di utilizzo degli oltre 150 milioni di euro messi a disposizione per i due bandi promossi dall’Ics e dall’Anci, denominati “Sport Missione Comune–2021” e “Comuni in Pista–2021” ai quali si aggiunge “Sport Verde Comune–2021” (quest’ultimo per l’efficientamento energetico).

C’è urgenza di tornare a vivere una vita diversa che allieti i cittadini, che coinvolga i quartieri, che attragga turisti, specialisti ed esperti di marketing e sponsor, essi sempre alla ricerca di nuovi scenari. Le prospettive di crescita sarebbero esponenziali, gli algoritmi si muoverebbero su diversissime variabili quali: profitti, visibilità, potenziale, incremento dell’offerta di lavoro, investimenti, e quanto altro ancora. Questo è un appello rivolto all’amministrazione comunale che, mi auguro, possa non solo leggere ma anche valutare le possibilità esaustivamente riportate in queste righe, di poter sfruttare i finanziamenti previsti da questo bando così da non far perdere alla nostra città un’opportunità di crescita dal punto di vista infrastrutturale, turistico e di crescita economica.
Nancy Genovese

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