Soldi chiesti agli imprenditori gelesi per lavorare a Siracusa, due sindacalisti in manette

Siracusa. I vertici del sindacato dei metalmeccanici di Fim e Uilm di Siracusa sono finiti in manette, dopo un blitz dei poliziotti della squadra mobile aretusea. I due sindacalisti Roberto Getulio e...

10 novembre 2018 14:20
Soldi chiesti agli imprenditori gelesi per lavorare a Siracusa, due sindacalisti in manette -
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Siracusa. I vertici del sindacato dei metalmeccanici di Fim e Uilm di Siracusa sono finiti in manette, dopo un blitz dei poliziotti della squadra mobile aretusea. I due sindacalisti Roberto Getulio e Marco Faranda avrebbero chiesto soldi, circa 30 mila euro, ai titolari del consorzio gelese Synergo che nei mesi scorsi hanno rilevato la Set Impianti attiva nelle raffinerie di Augusta e Priolo. Gli imprenditori gelesi avrebbero denunciato la richiesta di soldi da parte dei due sindacalisti. Un presunta estorsione per evitare ostacoli alle attività del gruppo intanto subentrato nella gestione. I sindacalisti sono stati fermati dai poliziotti dopo aver intascato 1.500 euro ciascuno. Soldi fatti pervenire proprio dagli imprenditori gelesi.

La Synergo aveva già chiuso l’iter per l’assorbimento di circa centoventi ex operai della Set Impianti. I due sindacalisti sono stati trasferiti in carcere e verranno sentiti dai magistrati.

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