Niente soldi per i “viaggi della speranza”, la giunta non sblocca i soldi

 
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Gela. Più mozioni già presentate e anche un’interrogazione, di quei soldi, però, neanche l’ombra. Da tempo, l’esponente del Megafono Sara Bonura chiede che l’amministrazione comunale attivi un fondo finanziario a copertura delle spese sostenute per i viaggi della speranza, quelli che ancora decine di malati (con famiglie a seguito) sono costretti a sostenere pur di non cedere a gravissime patologie. “Di quel fondo non si sa nulla – dice proprio Bonura – ho più volte portato la questione in consiglio comunale, ma l’amministrazione non si è assolutamente mossa. Adesso, ci sono i soldi dell’Ici sulle piattaforme da incassare. Non capisco perché si debbano voltare le spalle ai tanti pazienti che soffrono e devono anche sobbarcarsi spese enormi. Lo stesso discorso vale per le donne che decidano di denunciare violenze subite. Anche per questi casi, ho chiesto di istituire un apposito capitolo di bilancio”. Dalle stanze del municipio, però, non arriva alcuna risposta. Il consigliere, già in passato, ha spinto per individuare fondi che, perlomeno, possano coprire le spese di base, quelle del viaggio e dell’alloggio.

Niente fondi. “Non ha senso abbandonare i malati e le loro famiglie – conclude Bonura – sono cittadini come tutti gli altri. Evidentemente, l’amministrazione comunale ha altre priorità, dato che in svariate occasioni i soldi li ha comunque trovati”. In municipio, di certo, il fiato è corto, soprattutto con i debiti sui rifiuti che pesano come macigni. Sui viaggi della speranza tutto tace.

1 commento

  1. All inizio era un sogno.. avere un sindaco diverso di quelli passati.
    Adesso non vedo l’ora che questo mandato finisca per il bene della città, non tanto per il sindaco.. ma il suo vice detentore di un arroganza unica e capace di fare terrorismo politico

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