Sospeso regolamento immobili abusivi, scontro aperto maggioranza-opposizione su misure Covid

 
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I consiglieri collegati in remoto durante lo svolgimento dei lavori

Gela. Il clima da politically correct tra maggioranza e opposizione, all’ombra di un’emergenza che anche in città non ha precedenti, è durato meno di una settimana. Le divergenze sono profonde, come dimostrato anche nel corso della seduta di consiglio comunale, iniziata nel primo pomeriggio di oggi e conclusasi poco prima delle 19. Sono passati i debiti fuori bilancio inseriti all’ordine del giorno oltre al programma degli incarichi di collaborazione autonoma. Niente da fare, invece, per il regolamento sulla gestione degli immobili abusivi. Un atto strategico che però verrà affrontato solo quando si potrà rientrare in aula consiliare, a pieno regime. La seduta convocata dal presidente Salvatore Sammito si è tenuta con i sistemi in remoto, in videoconferenza. E’ stata votata la sospensione del punto, come proposto dalla dem Alessandra Ascia, componente della commissione consiliare urbanistica che ha lavorato sul nuovo regolamento. Anche in questo caso, le acque sono state piuttosto agitate. L’opposizione, con i consiglieri di “Avanti Gela” Salvatore Scerra e Gabriele Pellegrino, con Sandra Bennici, Virginia Farruggia, Paola Giudice e gli esponenti della Lega, ha messo sul tavolo la possibilità di trattare da subito tutti gli articoli del regolamento. Soprattutto Scerra e la grillina Virginia Faruggia non hanno nascosto di ritenere che possano esserci contenuti da rivedere, tanto da rischiare l’illegittimità. Hanno avanzato la richiesta di ritiro del regolamento. A sollevare l’esigenza di attendere una fase meno emergenziale per la trattazione è stato il consigliere di “Una Buona Idea” Davide Sincero, che per ragioni di opportunità tecnica e logistica ha ritenuto di proporre un rinvio del confronto, davanti ai contenuti di un regolamento che definisce la gestione di migliaia di immobili non in regola. La maggioranza si è compattata sulla proposta di sospensione trovando l’assenso del presidente Sammito e del segretario generale Giovanna Divono. Se ne riparlerà quando l’aula consiliare riaprirà ai normali lavori. Il presidente della commissione urbanistica Giuseppe Morselli e gli altri componenti Vincenzo Cascino, Alessandra Ascia, Diego Iaglietti e Gabriele Pellegrino, hanno comunque fatto capire che non sono disposti a ritirare l’atto, ritenendolo del tutto in linea con i dettami normativi in materia. I toni sono stati accesi. L’esordio di questa anomala seduta, per necessità convocata in videoconferenza, aveva subito fatto capire che lo spirito di collaborazione tra pro-Greco e opposizione fosse già stato riposto. Prima di toccare i punti all’ordine del giorno, l’opposizione, con in testa il capogruppo di “Avanti Gela” Salvatore Scerra, è tornata a chiedere conto e ragione delle richieste formulate nel tentativo di migliore il sistema anti-Covid attuato nelle strutture sanitarie locali. Il centrodestra ha elaborato una piattaforma di istanze e nella conferenza dei capigruppo della scorsa settimana i consiglieri, con la partecipazione attiva della maggioranza, hanno sottoscritto un documento ufficiale da inviare ad Asp e prefettura. I ritardi hanno fatto insorgere il centrodestra che ha anche chiesto le dimissioni del presidente Sammito. Anche nel corso della seduta pomeridiana, Scerra ha preteso spiegazioni e una “maggiore autorevolezza” dal presidente dell’assise civica. Per il gruppo di opposizione, è impensabile venire a conoscenza delle strategie per contrastare la crisi “solo dai media e dai sindacati”. In questa fase, il consiglio permanente non sembra fattibile, per ragioni tecniche. Sammito ha spiegato che c’è la possibilità di convocare ulteriori sedute dell’assise civica, concentrate sulle misure di contrasto al Covid. “La gente ci contatta e vuole informazioni e spiegazioni”, hanno detto i consiglieri Sandra Bennici e Gabriele Pellegrino. Il gruppo di maggioranza ha rintuzzato le bordate dell’opposizione. I consiglieri Salvatore Incardona e Romina Morselli hanno spiegato che non è in atto un tentativo di escludere l’opposizione dal confronto.

“Se c’è la volontà, tutti i consiglieri possono informarsi sulle misure e sulle iniziative adottate dall’amministrazione comunale, partecipando attivamente ai lavori del Centro operativo, come facciamo anche noi”, hanno spiegato. Per il capogruppo di “Un’Altra Gela” Giuseppe Morselli nessuno vuole agire come “carbonari”, escludendo il confronto. “Non possiamo essere costretti a giustificarci – ha detto però – quando decidiamo di organizzare riunioni di maggioranza per fare il punto della situazione. Anche l’opposizione organizza riunioni. E’ più che normale”. Con lo scontro aperto e davanti alla possibilità di nuove convocazioni dell’assise civica per valutare lo stato di emergenza in atto, il consigliere di “Libera-mente” Vincenzo Casciana ha proposto di devolvere i gettoni di presenza delle sedute ad un fondo economico, poi destinato all’ospedale “Vittorio Emanuele”. Una scelta già fatta in commissione affari generali. La proposta è stata appoggiata da Gabriele Pellegrino di “Avanti Gela”. Forse, l’unico sforzo di collaborazione, in un clima politicamente sempre più teso.

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