Spese legali, la giunta cerca di stringere la cinghia: dal giudice di pace andrà il dirigente Depetro

 
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Gela. In attesa di sciogliere la riserva sulla scelta dei tre avvocati che dovrebbero assumere l’intero peso dei contenziosi giudiziari dell’ente, a Palazzo di Città si cerca di stringere la cinghia.

Il dirigente autorizzato dalla giunta. Niente avvocati, almeno per procedimenti di limitatissimo valore economico. Addirittura, sarà il dirigente del settore bilancio Alberto Depetro a presentarsi davanti al giudice di pace dopo una citazione notificata al municipio. Ad essere contestata, questa volta, è una cartella esattoriale da 118 euro. La decisone, negli scorsi giorni, è stata ratificata dalla giunta comunale. La scelta di non assegnare l’ennesimo incarico legale arriva sulla scorta di una nota redatta dall’assessore Fabrizio Morello e incentrata sull’intenzione di ridurre le spese giudiziarie, perlomeno quando ne ricorrano i presupposti. Peraltro, con un proprio parere, lo stesso Depetro aveva già sottolineato l’incompetenza del giudice di pace davanti a cartelle esattoriali come quella contestata. Il procedimento, infatti, dovrebbe incardinarsi davanti alla commissione tributaria provinciale.

Via libera a diciassette transazioni. Sempre nella stessa ottica, sembrano collocarsi le circa diciassette transazioni appena adottate dalla giunta comunale. Si riferiscono a richieste di risarcimenti per danni subiti a seguito d’incidenti stradali e non solo. In questo modo, la giunta del sindaco Domenico Messinese dà il via libera ai pagamenti richiesti dai legali dei danneggiati, evitando di avviare nuovi procedimenti giudiziari. 

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