Strisce blu, è caos in città: automobilisti esasperati

 
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Gela. La polemica aumenta sulle strisce blu. Le eccezioni sollevate dalla maggior parte dei cittadini sono le stesse. Le tariffe orarie sono eccessive, non si capisce quale sia il limite tra zona A e zona B e gli addetti al controllo non sono ancora in grado di fornire le adeguate informazioni.
Secondo talune indiscrezioni, non sarebbero previsti gli stalli obbligatori destinati ai disabili, in possesso di regolare autorizzazione.

Questa situazione pone delle problematiche anche ai rivenditori dei famigerati “grattini”, sui quali i cittadini riversano il loro malcontento e la loro disapprovazione per la mancanza dei parchimetri e per il conseguente ritorno al passato.
La critica maggiore proviene dai residenti, i quali si sentono discriminati avendo perso il diritto al pass e dovendo quindi pagare cifre esorbitanti per poter sostare nelle zone limitrofe alle proprie residenze.
Il capogruppo di “Avanti Gela”, Salvatore Scerra, rinnova il suo appello a riconsiderare le modalità di gestione della sosta a pagamento ai fini di un servizio più efficiente ed efficace.

2 Commenti

  1. Non esiste nessun paese dove lo stallo per i residenti e’ gratis. A Gela siamo abituati male, e in tutte le citta’ italiane il centro storico si paga almeno due euro l’ora. Non capisco perché a tutti i costi bisogna parcheggiare al centro e non in periferia. Spero che questa missiva venga pubblicata per dar voce a tutti di come la pensano e il consigliere Scerra fa solo opposizione ostruzionistica.

  2. Il consigliere scerra non fa ostruzione,vero che a Gela siamo abituati male,ma è anche vero che dove dice lei i servizi funzionano,con parcheggi che funzionano h24 anche per i residenti con relativo abbonamento del posto assegnato.qui se parcheggi a lungomare non hai nemmeno un ascensore per andare in centro perché è guasto…Non ci sono parchimetri e le grandi strutture adibite a parcheggi non sono funzionali…in tutto ciò…invece di cercare di non far ridere tutta Italia con i grattini e cose che non capisce nessuno tranne il comune che deve far cassa….si pensa a denigrare il consigliere scerra solo perché vuole 2mesi di tempo per risistemare il tutto è fare le cose normali…povera gente povera città…

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