“Su Eden niente vittorie in battaglie di altri”, Greco: “Liberamente si attivi per pontile”

 
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L'accesso al pontile sbarcatoio

Gela. Sulle sorti del pontile sbarcatoio, potrebbe essere convocato un consiglio comunale monotematico, per valutare il da farsi. Come spiega il sindaco Lucio Greco, il pontile, almeno per l’amministrazione comunale, non va abbattuto, come invece ha deciso la Regione. La struttura troverebbe posto nella riqualificazione del secondo tratto del lungomare Federico II di Svevia e su questo punto Greco non vuole troppe fughe in avanti, a cominciare da quanto sostenuto nelle scorse ore dal gruppo di “Liberamente”. Così come indicato dall’assessore ai lavori pubblici Romina Morselli, la cessione dell’area dell’ex lido Eden è “un atto dovuto”, anche per il primo cittadino. “Condivido le dichiarazioni dell’assessore ai lavori pubblici Romina Morselli, in riferimento alla vicenda dell’ex lido “Eden” e ritengo sia il caso di fare un pò di chiarezza, dato che i consiglieri comunali di “Liberamente” hanno salutato come risolutivo l’intervento del loro gruppo consiliare e dell’assessore regionale Toto Cordaro. Quest’ultimo, che ringrazio per l’impegno e l’attenzione, ha fatto semplicemente quello che andava fatto per sbloccare un iter che, in realtà, avrebbe potuto riavviarsi già da diverso tempo, ridando vita e ossigeno a quella parte del nostro lungomare che ingloba l’Eden. Sono anni – spiega Greco – che come amministrazione lavoriamo per arrivare all’approvazione del progetto definitivo del lungomare, nel tratto che va dalla Capitaneria di porto e fino all’ex lido “La Conchiglia”. Con la dirigente del Demanio Marittimo Olimpia Campo, il dirigente generale del Dipartimento Ambiente dell’assessorato regionale al territorio e all’ambiente, Giuseppe Battaglia, e il nostro dirigente Antonino Collura, non ci siamo risparmiati. Tutti dobbiamo essere collaborativi e propositivi, perché il progetto è veramente imponente e importante, ma intestarsi meriti e vittorie di battaglie già combattute da altri, e lo dico senza voler alimentare polemiche ma per amore della verità, non lo trovo corretto”. Oltre alle sorti del pontile sbarcatoio, Greco richiama anche la necessità che si proceda prima possibile con l’ex lido “Conca d’oro”.

“Ringrazio quanti hanno contribuito a vario titolo e continueranno a farlo, ma si impegnino, se proprio vogliono, per altri problemi ancora molto lontani dalla soluzione, ad esempio il sequestro del lido “Conca D’oro” o, ancora meglio, la questione del pontile sbarcatoio. Abbiamo sempre detto che siamo contrari all’abbattimento e favorevoli alla ristrutturazione e alla riqualificazione, stiamo per convocare un consiglio comunale ad hoc proprio per tornare a parlarne e chiunque voglia dare una spinta propulsiva in tal senso, visto che la Regione vuole andare verso l’abbattimento, è il benvenuto. Ma niente medaglie al petto – conclude – qui si lavora per il bene della città”.

1 commento

  1. Il pontile va abbattuto e ricostruito ex novo, in quanto e”in avanzato stato di degrado e di pericolo. Sino a quando non ci scappa la tragedia, non si vuole capire. Il sindaco deve ragionare per la sicurezza e per il bene della città’ e non per racimolare voti, perché così facendo li perde.

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