“Su Timpazzo scelte inaccettabili da Regione”, Perna: “Greco prenda una posizione netta”

 
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Giuseppe Perna

Gela. Si cerca di tamponare l’ennesima emergenza rifiuti, sull’isola, ingolfando la piattaforma di Timpazzo. Una “ricetta” che i renziani di Italia Viva non accettano in alcun modo. Giuseppe Perna, tra i riferimenti locali del partito, parla di “dichiarazioni gravissime e inaccettabili”, riferendosi a quanto spiegato dall’assessore regionale Daniela Baglieri, che ieri, attraverso il dipartimento acqua e rifiuti, è arrivata a minacciare il commissariamento di “Impianti Srr” ed Srr4, se non avessero autorizzato conferimenti fino a 950 tonnellate, quasi esclusivamente dal sito di “Sicula trasporti”, che è l’attuale epicentro della crisi dei rifiuti dell’area etnea. L’amministratore “Impianti” Giovanna Picone ha disposto il via libera ad un quantitativo che non potrà superare le trecento tonnellate giornaliere, proprio per non creare ulteriore pressione sulla discarica. I renziani si sarebbero aspettati un posizionamento diverso da parte del sindaco Lucio Greco. “Il sindaco dovrebbe prendere una posizione netta, per difendere la città. Musumeci non può pensare di trasformare Gela nella discarica regionale, pur di far respirare le città che gli stanno a cuore”, dice Perna. Da tempo, i vertici di Italia Viva, gruppo che è in giunta con l’assessore Cristian Malluzzo, attendono la “svolta” sui rifiuti da parte dell’avvocato Greco e dell’amministrazione comunale. Ad oggi, però, non c’è stata. “Come Italia Viva abbiamo più volte avanzato delle proposte, sia in merito alla gestione della discarica sia per ripulire la città, a maggior ragione visto l’imminente arrivo dell’estate. Sfortunatamente, però, senza riscontro”, aggiunge Perna. Negli scorsi giorni, l’assessore Cristian Malluzzo ha presentato un nuovo atto di indirizzo sul tema, dopo quello dello scorso anno. Grandi sviluppi non ce ne sono stati e anche per questa ragione i renziani non sono così sicuri di poter proseguire l’esperienza in giunta. Sostengono l’attività di Malluzzo ma dal sindaco, sul fronte rifiuti, si attendono molto di più, anche in termini di miglioramento del decoro, pur senza costi aggiuntivi.

“La notizia dell’arrivo di 950 tonnellate giornaliere è un ennesimo schiaffo in faccia ai cittadini, che non può essere tollerato. Chiediamo al sindaco di attivarsi, anche di concerto con il prefetto, attraverso l’utilizzo di ogni potere in suo possesso”, dice ancora Perna. I renziani confermano che bisogna mutare profondamente la gestione del sistema rifiuti e senza buone nuove da Greco, probabilmente verrà meno il patto stretto. A queste condizioni, vere e proprie garanzie politiche non potranno più essercene.

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