Caltanissetta. Con diversi anni di ritardo rispetto ad altre aree della Sicilia, arriva una prima svolta nel sistema della gestione idrica. E’ stata costituita l’Assemblea territoriale. L’Ati, con prossimi passaggi amministrativi e burocratici, prenderà definitivamente il posto dell’Ato idrico Cl6, attualmente gestito dal commissario Rosalba Panvini. E’ il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti il primo presidente dell’Assemblea. Il suo vice è Roberto Gambino, primo cittadino di Caltanissetta. Il sindaco Lucio Greco, invece, farà parte del direttivo. Adesso, i nuovi vertici dell’Ati avvieranno il confronto con la Regione e si dovrà gradualmente procedere al passaggio del personale dall’Ato, che dovrà essere liquidato, alla nuova Assembla territoriale idrica. Un passo formale che segue la conclusione dei lavori della commissione tecnica, in caricata di verificare la qualità del servizio svolto dal gestore privato Caltaqua. Quattro componenti su sette, compreso l’avvocato Greco, si sono schierati per lo scioglimento anticipato del rapporto contrattuale. Ritengono che l’azienda italo-spagnola non abbia adempiuto per come avrebbe dovuto.
Un aspetto che Conti e gli altri componenti dell’Ati affronteranno in Regione, confrontandosi probabilmente con l’assessore Alberto Pierobon. La scelta del sindaco di Niscemi è stata formalizzata, questa mattina, a Caltanissetta, nel corso della prima riunione, tenutasi a Palazzo di Città. Di certo, ai vertici dell’Ati ci sono sindaci che si sono già espressi per lo scioglimento anticipato, a cominciare da Gambino e Greco.
