Taglio fondi, Greco ha incontrato Turano: Di Paola, “M5s impugnerà delibera al Tar è illegittima”

 
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L'ordine del giorno è passato con le firme del Pd e del Movimento cinquestelle

Gela. La giunta regionale ha ufficializzato il taglio di fondi per trentatré milioni di euro, originariamente destinati a Gela nel programma del Patto per il Sud. Un “definanziamento” che ha scatenato l’ira praticamente di tutti. Ieri, il sindaco ha riunito dirigenti e assessori, in municipio. Intorno ad un tavolo, per verificare cosa sia accaduto e soprattutto se ci siano stati ritardi, alla base della successiva scelta della Regione. Il vicesindaco Terenziano Di Stefano non ha escluso che il provvedimento della giunta Musumeci possa contenere delle incongruenze. Ci sarebbero difformità tra quanto indicato dagli ispettori, inviati in municipio dalla Regione lo scorso gennaio, e i progetti poi tagliati. Questa mattina, pur senza annunci eclatanti, il sindaco Lucio Greco ha raggiunto Palermo ed ha incontrato l’assessore Mimmo Turano. L’esponente della giunta Musumeci ha materialmente messo la firma sul provvedimento di “definanziamento”, disponendo che i trentatré milioni per Gela vadano verso altri lidi. L’assessore, già negli scorsi giorni, ha però spiegato che l’atto sarebbe diretta conseguenza delle indicazioni arrivate dai dirigenti del Comune, che sui progetti tagliati avrebbero fatto sapere che non c’erano le condizioni di cantierabilità entro il termine fissato dai funzionari palermitani. Pare che Greco (accompagnato da alcuni dirigenti) e Turano abbiano valutato non solo l’aspetto dei progetti targati Patto per il Sud, ma che si siano concentrati anche su altre procedure. Ci sarebbero ritardi e vanno valutati anche quei progetti che, sulla carta, dovrebbero arrivare all’avvio dei lavori. Al vertice, erano invitati anche i deputati del territorio. L’amministrazione comunale non ha intenzione di perdere altri soldi, pesanti.

“Al sindaco, ho già comunicato che il gruppo all’Ars del Movimento cinque stelle ha chiesto alla giunta regionale di ritirare l’atto che taglia i finanziamenti del Patto per il Sud a Gela e Termini Imerese – dice il deputato Ars Nuccio Di Paola – riteniamo che la procedura sia illegittima. Se il governo Musumeci non desse seguito alla nostra richiesta, allora impugneremo la delibera al Tar. Va annullata per vizi procedurali. Non è ammissibile, inoltre, sotrarre fondi a due aree di crisi complessa, come Gela e Termini Imerese”. Di Paola, inoltre, ha inoltrato richiesta di audizione sia del sindaco Lucio Greco sia del commissario che attualmente gestisce il Comune di Termini Imerese. “Continueremo a seguire questa vicenda, anche in commissione bilancio”, conclude Di Paola. Subito dopo l’ufficializzazione della revoca dei finanziamenti, il deputato Pd Giuseppe Arancio e gli altri parlamentari regionale del partito hanno inoltrato un’interrogazione sul caso.

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