Tangenziale, tempi lunghi per parere: Lorefice, “appalto entro l’anno o si rischia il taglio”

 
0

Gela. In settimana, si cercherà di concludere un altro lungo capitolo preliminare nel complesso iter del progetto della nuova tangenziale. L’investimento di Anas è superiore ai trecento milioni di euro e l’opera infrastrutturale è tra quelle che rientrano nella lista delle priorità, anche a livello nazionale. Per cercare di accelerare, lo scorso anno è stato nominato un commissario, che sta coordinando le diverse fasi istruttorie e progettuali. Un ulteriore parere deve essere rilasciato dall’Autorità di Bacino. “Le carte sono state ferme negli uffici dell’Autorità di Bacino per circa sei mesi. In questi giorni, dovrebbe essere rilasciato il parere”, dice il senatore grillino Pietro Lorefice che ha sempre seguito la procedura, attraverso la sua attività istituzionale. A marzo, il consiglio comunale ha approvato la variante al prg, proprio per il progetto della tangenziale. Il commissario straordinario, l’ingegnere Raffaele Celia, a febbraio ha dato comunicazione a tutti gli enti interessati (a partire dai Comuni di Gela e Butera) dell’avvio della fase della conferenza di servizi, anche per apporre i vincoli di esproprio nelle aree sulle quali si svilupperà il percorso della tangenziale.  Le scadenze, ora, si fanno sempre più vicine. “Bisogna chiudere entro giugno per andare in gara – aggiunge Lorefice – parliamo di una procedura di affidamento a carattere europeo, che richiede del tempo per essere espletata. L’appalto per la realizzazione dell’opera va affidato entro fine anno”. In caso contrario, la conseguenza sarebbe veramente pesante, il taglio del finanziamento. “Non possiamo permetterlo – dice ancora il senatore – stiamo lavorando per procedere con celerità ma gli uffici, soprattutto quelli regionali, devono dare riscontri. Non si possono attendere mesi per un parere”. Il Ministero della transizione ecologica, così era stato spiegato dai tecnici di Anas al consiglio comunale, deve rilasciare il decreto della valutazione di impatto ambientale. I tempi, insomma, si fanno sempre più stringenti.

Per molti, la tangenziale assicurerebbe una nuova fase nei collegamenti viari ma anche un’importante risposta sul piano occupazionale. Lo stesso Lorefice, inoltre, ha scritto alla prefettura di Caltanissetta per riprendere la questione dell’asse dei servizi dell’ex Asi, che deve diventare un punto di snodo nei collegamenti tra la zona industriale e le arterie stradali che si diramano.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here