Tekra, “stipendi con sedici giorni di ritardo”, Caiola: “Rimane stato agitazione”

 
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Gela. Lo stato di agitazione rimane invariato. Tra i lavoratori di Tekra, che si occupano del servizio di raccolta rifiuti in città, c’è ancora molta preoccupazione. Il segretario provinciale dell’Ugl Igiene ambientale Orazio Caiola spiega che gli stipendi del mese di aprile dovrebbero essere erogati domani, “con sedici giorni di ritardo”. “Nessuno si è sostituito a Tekra per farceli avere – continua Caiola – direi a chi ha dichiarato diversamente, ovvero il sindaco, grazie lo stesso”. Il segretario Ugl però conferma che quella degli stipendi che tardano ad essere erogati è solo “l’ennesima scintilla che ha fatto esplodere l’incendio”. Negli scorsi giorni, in videoconferenza, sindacati e vertici Tekra hanno tentato di arrivare ad un accordo sui tanti punti ancora irrisolti. Le parti rimangono distanti.

“A poco è servita la mediazione del buon dottor Capone, che è responsabile del personale di Tekra, i ritardi sono tanti – conferma Caiola – sia per il piano ferie, che forse si concretizzerà entro la metà del mese, sia per la consegna dell’abbigliamento estivo, che dovrebbe avvenire ben che vada a fine giugno. Non ci sono certezze neanche sulla sostituzione del personale che va in congedo nei vari cantieri della Srr”. Tutte incertezze che inducono l’Ugl a mantenere lo stato di agitazione. Negli ultimi giorni, il sindaco Lucio Greco ha parlato di un servizio inefficiente reso da Tekra.

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