Termovalorizzatore, Greco a Farruggia: “Nessuno può decidere da solo, neanche Eni”

 
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Greco in aula consiliare

Gela. “Nessuno può decidere da solo, neanche l’Eni. Voglio essere chiaro”. Il sindaco Lucio Greco ha risposto, in consiglio comunale, all’interrogazione della grillina Virginia Farruggia, che ha portato in aula la questione del termovalorizzatore, annunciato dal presidente della Regione Nello Musumeci. Il consigliere ha confermato la posizione del Movimento cinquestelle. “Quando parliamo di un inceneritore, sulla base di quanto ha dichiarato il presidente Musumeci, noi siamo per il no a prescindere – ha detto – non ci sono impianti di quel tipo che non producano emissioni a danno del territorio. Dall’amministrazione comunale, per questo motivo, mi sarei aspettata un no a prescindere al progetto”. Il primo cittadino, la scorsa settimana, ha avuto un incontro con il presidente Ars Gianfranco Miccichè. Anche all’assise civica ha confermato di essere rimasto sorpreso dall’annuncio del governatore.

“Nessuno se lo aspettava – ha detto – neanche le istituzioni locali. Non siamo per il no a prescindere ma voglio comunicare alla città che siamo sicuramente contrari ai diktat. Nessuno può decidere da solo. Dal presidente Musumeci ci saremmo aspettati un atteggiamento diverso. Queste decisioni vanno valutate ed eventualmente condivise con la città e con le istituzioni. E’ quello che vogliamo fare. Per questo motivo, abbiamo chiesto che venga convocata una seduta del consiglio comunale, alla quale bisognerà invitare esperti e tecnici. Dobbiamo avere dati e verificare pro e contro. Non siamo ideologici né abbiamo preconcetti, però questa è una città che ha già subito e che rientra tra quelle ad alta incidenza per gli effetti dell’industria, che si sono determinati nel tempo. Allo stesso tempo siamo per lo sviluppo economico e per il lavoro. Prima di tutto, però, servono prudenza e ponderazione”. L’avvocato ha ribadito la linea che aveva già espresso dopo l’annuncio di Musumeci ma anche a conclusione dell’incontro avuto con Miccichè. Farruggia ha comunicato di aver proceduto, insieme al suo gruppo politico, a richiedere le carte della progettazione all’azienda che dovrebbe realizzare il sistema, che però è stato presentato con caratteristiche tecniche differenti rispetto a quelle di un inceneritore. I dubbi continuano ad essere tanti e mancano dati precisi.

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