Timpazzo, Greco: “Si è raggiunto un compromesso onorevole, nessun interesse politico”

 
0
Greco durante il sit-in a Timpazzo

Gela. Dopo lo scontro con i sindaci della Srr, il sindaco Lucio Greco sembra intenzionato a mettere da parte anche quello con le forze di opposizione, che su Timpazzo hanno già tacciato l’avvocato di “incoerenza politica”. Questa volta, Greco non usa toni da guerra politica, ma ritornando sull’assemblea di ieri sera della Srr4 parla di un “compromesso onorevole”, escludendo di aver agito per interessi politici. Per il sindaco, il fatto che il contratto tra “Impianti Srr” e “Sicula Trasporti” preveda, per quattro mesi, ulteriori duecento tonnellate di rifiuti al giorno da destinare a Timpazzo, rientra nei limiti prefissati, sempre in via temporanea. “Ho sempre dichiarato e i comunicati ne fanno fede, che non mi sarei opposto al principio di solidarietà, ma non avrei mai accettato che a Timpazzo venissero conferite 950 tonnellate di rifiuti al giorno, cioè più del doppio rispetto alle 450 tonnellate autorizzate dall’Aia. Avevo anche auspicato che si trovassero il giusto equilibrio e la giusta soluzione al problema, evitando, in ogni caso, che il mio territorio subisse un ulteriore inquinamento, tale da pregiudicarne il futuro agricolo e ambientale. La mia posizione – dice – era dettata dall’obbligo, in qualità di sindaco, di rappresentare indirizzi e orientamenti della collettività. Diventava il mio un obbligo morale, oltre che politico, nei confronti di una popolazione che ha visto il proprio territorio devastato da un inquinamento che ha pochi eguali nel resto della nazione. Per questo, non ho esitato ad organizzare una manifestazione di protesta, decisione sicuramente eclatante ma utile per incanalare la questione nella giusta direzione”.

L’avvocato, già messo politicamente alla berlina dal Pd, ribadisce che l’intesa raggiunta con la Srr non è politica. “Non c’è stata in me alcuna finalità di natura politica, non ho mai pensato a nessun tipo di interessi e vantaggi partitici, ma ho agito solo nell’interesse della città. Non voglio stigmatizzare il comportamento di molti partiti che hanno cercato di politicizzare la questione. So bene che tutto ciò fa parte della dialettica politica, ma so altrettanto bene che un conto è stare all’opposizione, un altro è stare in maggioranza. Nel corso dell’assemblea della Srr di ieri – aggiunge – si è raggiunto un onorevole compromesso, con l’approvazione all’unanimità di una mia proposta che riduce i quantitativi da conferire a Timpazzo e ne stabilisce i limiti temporali. E’ un risultato che giudico equo e che mi permetterà di stabilire rapporti non conflittuali con i rappresentanti istituzionali a vario livello e mi consentirà di dedicarmi agli altri problemi che premono sul nostro territorio”. Greco, questa volta, non alza i toni della polemica, probabilmente consapevole che la sua posizione, dopo il sit-in di ieri, avrebbe comunque determinato delle pesanti osservazioni politiche da parte di gruppi come il Pd e il Movimento cinquestelle.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here