Titoli di coda o rilancio del progetto? Cuffariani pronti al faccia a faccia con Greco

 
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L'assessore Giuseppe Licata, il coordinatore Nuova Dc Natino Giannone e Cuffaro

Gela. Si aspettano delle proposte per il rilancio, amministrativo ma anche politico. Domani, i dirigenti della Nuova Dc potrebbero consumare l’ultimo passaggio ufficiale nel rapporto con il sindaco Lucio Greco. E’ in programma un incontro con il primo cittadino. Da alcuni giorni, come abbiamo riportato, è evidente che i cuffariani non sembrano più così convinti di poter andare avanti insieme all’avvocato e alla sua maggioranza. Ci vorrebbe una svolta vera e propria, ma in una fase di difficoltà anzitutto nei conti non sarà facile avere lo slancio che probabilmente molti si aspettano in casa Nuova Dc. L’assessore Giuseppe Licata, il consigliere comunale Vincenzo Cascino e il coordinatore provinciale Natino Giannone si sono già più volte consultati con gli altri esponenti e con lo stesso Cuffaro. Il vento di centrodestra ormai spira quasi esclusivamente all’opposizione e questo pare incidere sulla volontà del partito, che ancora oggi sembra trovarsi non a proprio agio in un’alleanza segnata dal civismo, seppur meno accentuato rispetto all’inizio. Non ne fanno una questione di posti. I vertici locali della Nuova Dc se lo sono già detti. Attendono invece impegni amministrativi dal sindaco e forse un progetto a lungo termine, che però non passi da patti precostituiti. Più in generale, nessuno degli attuali alleati dell’avvocato Greco sembra intenzionato a firmare, oggi, un’intesa per un suo secondo mandato.

Se anche i cuffariani dovessero seguire la stessa strada dei forzisti, allora il sindaco potrebbe giocarsi solo le carte gli rimangono, magari cercando di aprire altri tavoli di dialogo mediati da esponenti regionali. Chiaramente, tutti i pro-Greco attendono di capire quali saranno le scelte della Nuova Dc, arrivata in maggioranza in corso d’opera e che potrebbe salutare anticipatamente, riabbracciando il gruppo di centrodestra e quindi preparandosi all’alternativa al primo cittadino.

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