Trainito attacca la maggioranza: “Il Pd offre uno spettacolo indecoroso”

 
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Gela. “Il sindaco e’ sfiduciato sia dal suo partito, sia da assessori della sua giunta. Sino a quando deve durare il triste spettacolo dei banchi vuoti del Pd in consiglio comunale?”.

E’ dura la critica di Gaetano Trainito, consigliere comunale indipendente, nei confronti della giunta Fasulo. “Quando un’amministrazione lavora la popolazione ne trae immancabili benefici. Esaminando quello che avviene nella nostra città si capisce che siamo di fronte ad amministratori non del tutto efficienti – dice Trainito – Non e’ piu’ il tempo di temporeggiare. Urge una rivalutazione della politica ormai da troppo tempo scaduta nel pantano di interessi minori e personali. Non mancano invece polemiche intestine”.

“Gela sta attraversando una delle più gravi crisi della sua storia. Una città sporca, povera e caotica. L’emergenza idrica e’ lungi dall’essere risolta. Ci dobbiamo accontentare di rattoppi su rattoppi nelle strade, assenza del PRG. La solita aria maleodorante dello stabilimento, con 40 mila tonnellate di gasolio nel sottosuolo. Oggi pero’ i cittadini sono in grado di rendersi conto di chi lavora seriamente per il bene della città e chi per scopi clientelari e di consenso elettorale. La città chiede il ritorno a una politica seria, che possa riguardare l’intera collettività, la quale assiste impotente ai giochi di potere perpetrati ai danni della comunità. Ci vuole davvero tanto per portare finalmente un piano di sviluppo che inizi a far cambiare il volto di questa città? Mancano infrastrutture e una cultura d’impresa. Quali battaglie vuole intestarsi il sindaco per rilanciare l’economia? Dopo innumerevoli confronti e riunioni della maggioranza, mai la soluzione finale. L’anello debole comunque continua ad essere quell’individualismo che non consente di far sistema attorno alle risorse e che continua a mancare una visione strategica di lungo periodo. La nostra città ha invece bisogno di una politica forte, che inneschi processi culturali e sociali e bisogna far presto.

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