Trasporto disabili, Aliotta: “Su regolamento dichiarazioni fuorvianti di Gnoffo”

 
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Aliotta durante un intervento in consiglio comunale

Gela. In consiglio comunale si tornerà la prossima settimana anche per affrontare il nuovo regolamento sul trasporto disabili. Al primo tentativo è mancato il numero legale. Per la Consulta delle associazioni a tutela dei diversamente abili l’atto va ritirato, perché privo del parere della commissione H. Il presidente della Consulta, l’avvocato Livio Aliotta, ancora una volta contesta l’operato dell’assessore Nadia Gnoffo, che già in aula ha spiegato che il parere non è obbligatorio. La stessa Consulta ha trasmesso a tutti i consiglieri comunali, al sindaco, all’assessore ai servizi sociali, alla dirigente del settore servizi sociali, al segretario generale e al presidente dell’assise civica la documentazione attestante la partecipazione dell’assessore Gnoffo ai lavori della Commissione H quale delegata del sindaco, oltre alla richiesta formale trasmessa dal presidente della Commissione H degli atti relativi al regolamento sul trasporto disabili al fine di poter esprimere il parere obbligatorio come previsto per legge.

“Ciò che fa seriamente riflettere alla luce della documentazione trasmessa sono le dichiarazioni rese dall’assessore Gnoffo in seno al consiglio comunale allorquando ha dichiarato di non conoscere l’esistenza della Commissione H e, quindi, di ritenere non necessaria l’acquisizione del parere obbligatorio e preliminare. Sulla base delle dichiarazioni il segretario generale è stato indotto ad esprimere un proprio parere senza avere a disposizione il quadro completo dei passaggi burocratici effettuati dall’ente comunale e senza avere il quadro effettivo delle richieste formulate dal presidente della Commissione H. La stessa Consulta per la Disabilità nella qualità di componente di diritto della Commissione ha, quindi, richiesto formalmente al presidente del consiglio comunale di sospendere i lavori di discussione ed approvazione del regolamento sul trasporto disabili sino al momento dell’espressione del parere obbligatorio. Sarebbe interessante chiedere al consiglio comunale quale saranno le determinazioni che intenderà assumere anche alla luce delle dichiarazioni erronee e fuorvianti rese dell’assessore Gnoffo. Sarebbe utile capire la ragione per la quale l’assessore ha reso una dichiarazione erronea e fuorviante ai consiglieri comunali, rappresentanti eletti dai cittadini e quindi espressione dell’intera comunità. L’assessore Gnoffo avrà forse comunicato formalmente di non conoscere l’esistenza della Commissione H dopo aver partecipato ai lavori perché alla stessa riunione ha preso parte il suo clone? – chiede Aliotta – speriamo di avere finalmente una sincera e concreta risposta anche dall’assessore Gnoffo la quale ancora oggi non ha fornito concreto riscontro agli impegni assunti descrivendo più volte una realtà non corrispondente alla reale ed effettiva erogazione dei servizi, che ancora oggi continuano ad essere un miraggio. Ci rivolgiamo, altresì, al segretario cittadino di Forza Italia Pepe affinché possa fare anche lui luce e chiarezza sulle ragioni che hanno indotto l’assessore Gnoffo a comunicare dati erronei anche ai consigliero comunali di Forza Italia chiamati ad esprimere il proprio voto senza avere un quadro reale e completo dei fatti. I consiglieri comunali del suo partito così come tutti gli altri consiglieri di maggioranza e opposizione hanno sempre manifestato la loro vicinanza alle necessità delle persone con disabilità. La condotta tenuta dall’assessore Gnoffo rischia di offuscare l’immagine di un intero partito e dei consiglieri che allo stesso hanno scelto di aderire”.

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