Troppa edilizia deturpa i quartieri? Decideranno poeti e artisti: nasce la Consulta per il decoro

 
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Gela. L’impatto urbanistico di nuovi progetti edilizi e architettonici verrà valutato da artisti, poeti, designer, architetti e scrittori.

Pareri obbligatori ma non vincolanti. Nasce, infatti, la Consulta per il paesaggio e il decoro urbano. Un provvedimento fortemente caldeggiato dall’assessore al ramo Francesco Salinitro che ha condotto la giunta ad apportare la relativa modifica all’organizzazione interna dei settori del municipio. Una modifica che, in ogni caso, prelude ad un intervento ancor più radicale dell’amministrazione, pronta a produrre un regolamento vero e proprio. Così, ai componenti della consulta, in ogni caso presieduta dal dirigente del settore urbanistica, spetterà il compito di emettere pareri obbligatori ma non vincolanti. L’obiettivo, quindi, è quello di evitare che eventuali nuovi progetti possano pesantemente incidere sull’estetica e sull’organizzazione urbanistica di alcune aree particolari della città: dal centro storico a Macchitella passando per Villaggio Aldisio e le frazioni balneari di Manfria e Roccazzelle. I pareri della consulta entreranno nel merito anche rispetto all’eventuale presenza di edifici e immobili di pregio e ai relativi vincoli apposti. Tutti i componenti verranno scelti dal sindaco dopo la pubblicazione di un avviso pubblico. Non gli spetterà alcun compenso. La selezione, ovviamente, è ristretta a tutti quei professionisti, compresi appunto artisti, poeti e designer, che “abbiano dimostrato uno spiccato senso della bellezza”.

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