Troppe condizioni, i tifosi del Vittoria non verranno al Presti

 
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Gela. Situazione paradossale quella imposta dalla Questura di Caltanissetta nei confronti dei tifosi vittoriesi in vista della trasferta di Gela, probabilmente la più importante della stagione corrente di Promozione. La Questura ha infatti imposto alla società di portare un massimo di 150 tifosi accompagnati da 20 steward o 300 tifosi con 30 steward, con biglietto nominativo corredato di tutte le generalità oltre che di numero di telefono personale dell’acquirente. L’obiettivo degli Ultras vittoriesi era quello di “invadere Gela con un vero e proprio esodo”, come affermato nel comunicato, ma la società ha rifiutato la proposta della Questura e ha deciso di vietare ai tifosi di partecipare alla gara.

ULTRAS VITTORIA 1993 – CURVA SUD TURI OTTONE: 2 giorni prima della trasferta più importante della stagione , ci troviamo in una situazione assurda e ridicola che vede protagonista la questura di Caltanissetta. Da quello che oggi filtra e ci hanno riferito i dirigenti del vittoria calcio , la questura su indicazione del casms ha ristretto la trasferta ai tifosi del vittoria a 100 unità, con obbligo di biglietti nominativi per tutti noi ed esibizione di documento di riconoscimento. Chi sarebbe sprovvisto di documento all ingresso sarebbe lmmediatamente soggetto a daspo. In più la società sarebbe responsabile di qualsiasi atto o situazione dei propri tifosi e dovrebbe mettere 8 steward a pagamento a gestire sicurezza e ordine della nostra tifoseria.
Ancora una volta ci troviamo dinanzi a provvedimenti repressivi senza logica, che limitano la nostra libertà ed il nostro essere.
Quindi nell’ attesa che la questura si pronunci ufficialmente e pubblicamente , il nostro gruppo annuncia che se queste condizioni fossero confermate Non potremmo essere presenti nella trasferta più importante della stagione, a Gela, per una gara che vale il campionato.
Dopo i 3.500 spettatori di domenica scorsa nella gara interna con il Misterbianco, in uno squallido campionato di promozione (dato di spettatori più alto in Italia dei campionati dilettantistici, dopo Catania, e dato più elevato rispetto a quasi tutte le gare di Lega Pro), eravamo pronti ad invadere Gela con un vero e proprio esodo.
Già da martedì abbiamo chiuso le adesioni prenotando 4 autobus e due nove posti.
Ieri la notizia inaspettata: capienza ridotta a 100/150 posti, con biglietto nominativo corredato di tutte le generalità oltre che di numero di telefono personale dell’acquirente e con l’obbligo per il Vittoria Calcio di fornire in totale 8 steward accompagnatori in trasferta, manco fossimo alla gita delle elementari.
Non sappiamo se il Vittoria Calcio accetterà simili condizioni, perché se non venissero accettate la trasferta verrebbe vietata.
Ma a noi non interessa.
Anche se il Vittoria Calcio dovesse provvedere a fornire gli steward accompagnatori, noi domenica a queste condizioni non ci saremo.
Cosa dovremmo fare? Selezionare fra i 330 che avevano già prenotato l’autobus per la trasferta?
Ovviamente non ci stiamo.
Non ci pieghiamo a queste misure incomprensibili, non accettiamo che la nostra passione venga umiliata in questo modo.
Non accettiamo di fare i burattini in uno spettacolo senza anima.
LA DIGNITÀ PRIMA DI TUTTO!

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