“Troppi personalismi nel centrodestra”, Pellitteri: “Non mi candido”

Gela. “L’obiettivo è il dialogo.” E’ questo il messaggio che fa passare Gioacchino Pellitteri di Alternativa Moderata. Bisogna ragionare senza pensare a personalismi, puntando all’unità del centro destra, anche perché la storia insegna, come è successo nel 2015, che, se il centrodestra si presenterà diviso, non avrà nessun successo. Pellitteri ha le idee chiare ed annuncia che non si candiderà come Sindaco. “Escludo la mia candidatura a Sindaco – dichiara Pellitteri. Considerato questo dato, noi di Alternativa Moderata siamo aperti al dialogo con Forza Italia. Bisogna discutere e nel centrodestra locale è un po’ difficile. Purtroppo nel centrodestra ci sono i personalismi: chi prende dei voti, chi ha una caratura intellettuale, chi ha una carica di rilievo, crede di poter governare da solo.”

E sulla scelta fatta nelle ultime settimane dal coordinatore provinciale Mancuso Pellitteri fa chiarezza: “ Mancuso è attualmente il mio leader, perché Alternativa Moderata è molto vicina a Forza Italia ma, se Mancuso sbaglia qualche passaggio – continua –  io sono Gioacchino Pellitteri, mi ritengo un intellettuale, una persona libera, una persona che ha la sua storia. Ma, se il coordinatore provinciale ha preso delle decisioni senza coinvolgere i punti di riferimento locali del partito, questo non significa che si sono rotti i rapporti o c’è una polemica; tuttavia bisogna rispettare tutti. Io posso avere un capo ma non posso avere dei padroni.”