Truffa per assenteismo e cresta sulla cucina, sospesi due dipendenti ospedalieri

 
1

Caltanissetta. Due addetti alla cucina dipendenti dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta sono stati sospesi per 9 mesi. Sono accusati di assenteismo ma le telecamere del nucleo investigativo dei carabinieri hanno anche aperto una finestra su un altro malcostume, ovvero quello di fare la cresta sulla cucina dell’ospedale. I beni venivano caricati sulla loro auto ma anche su quella di estranei che usualmente venivano ad approvigionarsi di alimenti.

Il Gip di Caltanissetta ha dunque disposto la sospensione dal lavoro per 9 mesi per Michele Grillo, 60 anni, e Giuseppe Biccini di 56, entrambi dipendenti del nosocomio, addetti alla cucina.

Devono rispondere truffa aggravata commessa in danno di ente pubblico, con abuso di relazioni d’ufficio  e violazione dei doveri inerenti a un pubblico servizio. Biccini avrebbe detenuto il badge di Grillo e timbrava orari di entrata ed uscita dal luogo di lavoro non corrispondenti a quelli effettivi.-

L’utilizzo di telecamere installate presso l’atrio della palazzina A; B; D e sulla rampa di accesso alla cucina, hanno posto in evidenza le reiterate violazioni in ordine ai tracciamenti delle entrate e usciste registrati mediante il cartellino badge di Grillo. I tabulati dei terminali di rilevamento installati nel presidio ospedaliero ed acquisite agli atti, confrontati con gli orari di arrivo/partenza del veicolo in uso esclusivo al soggetto, hanno fatto emergere anomalie non compatibili con l’effettivo orario di lavoro prestato.

Grillo risultava presente anche quando era ancora a casa a Enna grazie alla presunta complicità di Biccini, che, sostituendosi al collega, con cadenza quasi quotidiana, operava la registrazione del tesserino di quest’ultimo.  Contestate assenze non giustificate mediante uscite dall’ospedale durante l’orario di servizio

per recarsi ad effettuare acquisti nei diversi supermercati della città ed altre faccende personali, omettendo di registrare le transizioni in entrata e uscita.

Il dipendente è stato ripreso in reiterati episodi di appropriazioni indebite di prodotti e oggetti vari sottratti dalla cucina riposti sulla sua auto, così come per Biccini. Sono stati inoltre documentati accessi in cucina di soggetti estranei al reparto al fine di approvvigionarsi pasti o derrate alimentari che asportano e che a volte caricano sui veicoli propri. Queste ultime condotte non sono state ancora contestate.

1 commento

  1. Al giorno d’oggi per avere un posto fisso la gente farebbe qualsiasi cosa pur di averlo e questi che fanno ……? Spero solo che vengano licenziati in tronco per giusta causa e che il giudice non li faccia più ritornare in quella cucina . Diamo quei 2 posti a chi ne ha veramente bisogno !!!!

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here