Tute protettive e respiratori d’emergenza, donazione Rotary agli ospedali “Vittorio Emanuele” e “Sant’Elia”

 
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Gela. Ieri i sei Rotary Club dell’area nissena di Caltanissetta, Gela, Mussomeli, Niscemi, San Cataldo e Valle del Salso, presieduti rispettivamente da Anna Tiziana Amato Cotogno, Ugo Granvillano, Carmelo Arcieri, Antonio Di Martino, Gaetano Mancuso e Luigi Loggia, hanno effettuato un’importante donazione all’Asp, destinata ai due ospedali provinciali con reparti di terapia intensiva. In particolare, hanno fatto avere agli ospedali “Sant’Elia” e “Vittorio Emanuele”, con ripartizione pro-quota, 175 tute protettive in microtech per medici e paramedici e 50 maschere da sub (snorkeling) della Decathlon, trasformate in “respiratori di emergenza” (tipo C-Pap) con un dispositivo stampato in 3D, replica di un innovativo adattamento tecnologico, realizzato a titolo gratuito dalla Mastery srl di Delia, azienda specializzata del nostro territorio. A questa gara di solidarietà hanno contribuito, oltre alla ditta fornitrice, i dirigenti scolastici Agata Rita Galfano (Iiss “A. Manzoni-F.Juvara”) e Loredana Schillaci (Ipsia “G. Galilei”), e rispettivi collaboratori, che hanno reso disponibili le stampanti 3D e parte del materiale, con il concorso anche della scuola diretta da Antonio Dibilio (Ss di 1° gr “Giosuè Carducci”). Inoltre i quattro Rotary Club della zona nord della provincia, Caltanissetta, Mussomeli, San Cataldo e Valle del Salso, hanno fatto dono al “Sant’Elia” di un monitor multiparametrico con stampante e due “pompe siringa” infusionali, dispositivi importanti in terapia intensiva, ma di difficoltosa reperibilità in questo periodo. Alla consegna dei dispositivi, svoltasi al “Sant’Elia” erano presenti per l’Asp il Direttore Generale Alessandro Caltagirone, che ha portato i saluti istituzionali, il Direttore Sanitario Pietro Genovese e il
Direttore della S.C. di Anestesia e Rianimazione Giancarlo Foresta. Per il Rotary International, il Governatore del Distretto 2110 Valerio Cimino, i menzionati presidenti dei Rotary Club del Nisseno. Alla donazione al “Vittorio Emanuele”, in rappresentanza dell’Asp, erano presenti il Direttore del Presidio sanitario Luciano Fiorella e il Direttore della UOC di Anestesia e Rianimazione Salvatore Damante.

“E’ con gratitudine che accogliamo la donazione di questi dispositivi di protezione e cura – ha detto il Direttore Generale dell’ASP Alessandro Caltagirone – il cui progetto riflette il costante impegno del Rotary per la cura e la prevenzione delle malattie e verso iniziative solidaristiche. Questa iniziativa ha anche una particolare attenzione verso i medici e il personale sanitario che con dedizione e professionalità si adoperano per salvare vite umane dall‟aggressione del coronavirus. Al Rotary, a tutti gli associati, a quanti si sono spesi con dedizione in questo progetto, va il nostro sentito ringraziamento. Il Governatore del Distretto 2110 del Rotary International, Valerio Cimino, ha dichiarato, “ringrazio le autorità sanitarie della provincia per aver condiviso e collaborato, anche con appropriati consigli, alla realizzazione del progetto e un plauso va a questa iniziativa con la quale i Rotary Club dell’area Nissena hanno dimostrato che davvero “il potere di un‟azione combinata non conosce limiti”, come diceva Paul Harris il fondatore del Rotary. I presidenti, in una nota congiunta, hanno dichiarato, “il progetto “Rotary Vs Covid” costituisce un’importante dimostrazione di come, in un momento di estrema necessità per la nostra comunità, le varie strutture rotariane, spinte dal comune sentire del servire al di sopra di ogni interesse personale riescono in sinergia fra loro a riunire sotto lo spirito della solidarietà varie associazioni, laiche o religiose, istituzioni pubbliche ed imprenditoria privata. È grazie alla collaborazione di tutti se oggi si concretizza un’idea esemplare di servizio comunitario tanto caro al Rotary”. Il Rotary Nisseno, tuttavia, non si ferma. Altre significative iniziative sono state svolte e sono in programma sul territorio nei confronti della comunità locale e del personale sanitario che a vario titolo è coinvolto nel contrasto al Covid-19.

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