Pubblicità aziendale, quando la differenza la fanno gli oggetti

 
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Si sostiene da sempre, e a buon diritto, che la pubblicità sia l’anima del commercio, poiché ha come scopo quello di arrivare al cuore del possibile cliente. Il suo scopo è in primo luogo quello di attrarre e stupire chi si trova di fronte ad essa. Il fine ultimo è fare in modo che quello scelga di investire i suoi soldi nei beni e servizi da noi offerti.

Il problema è che siamo bombardati di pubblicità in ogni momento e luogo della nostra vita. Se i nostri occhi hanno ormai sviluppato la capacità di evitare la visualizzazione di annunci online; dall’altra parte siamo propensi a cambiare canale quando la trasmissione viene interrotta da uno spot. Come riuscire allora a promuoversi davvero?

Di certo piccole e grandi aziende sanno che per attrarre nuova e vecchia clientela è necessario dare loro qualcosa in più rispetto al messaggio pubblicitario. Questo spiega perché è molto in voga la tendenza a far circolare oggetti e gadget personalizzati, che diventano elemento di riconoscimento del brand. Si pensi ad esempio ai palloni, alle borse e ai grembiuli, che vengono ampiamente diffusi in fiere ed eventi sparsi lungo tutto lo stivale.

In verità, non è neppure necessario essere un colosso imprenditoriale per trasformare magliette e altri oggetti di uso quotidiano in materiale personalizzato da regalare ai clienti o al proprio team. Non si tratta solo di un modo come un altro per avere visibilità, perché il valore aggiunto sta proprio nell’idea di concedere qualcosa gratuitamente. In base al proprio settore si può diversificare la tipologia di omaggio. Se ci occupiamo di tecnologia potremmo regalare chiavette usb, mentre se il settore è quello dell’abbigliamento si può optare per delle t-shirt.

Di solito è preferibile comunque scegliere oggetti piccoli e maneggevoli, come penne personalizzate, che coniugano il basso costo con la funzionalità. In ogni caso, il cliente che va via con un omaggio è stato comunque destinatario di un messaggio promozionale. Egli conosce il nostro logo, ha con sé i contatti e può valutare la possibilità di ricorrere ai nostri servizi. In aggiunta a ciò, egli torna a casa a mani piene e con l’idea di aver ricevuto qualcosa in più rispetto a quanto dato.

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