Un ascensore per Luca Parrinello, sbloccato l’iter: da casa potrà entrare ed uscire senza “barriere”

 
0

Gela. Potrà entrare ed uscire dalla propria abitazione, sul lungomare Federico II di Svevia, senza

chiedere l’aiuto della moglie o dei familiari.
duecci pianetagusto
Autorizzata la realizzazione dell’ascensore. E’ arrivato il permesso a costruire che, da anni, era stato chiesto da Luca Parrinello, costretto su una sedia a rotelle e senza la possibilità di abbattere barriere architettoniche che, in quell’immobile sul lungomare, non gli permettono di spostarsi liberamente. L’atto ufficiale glielo ha consegnato il sindaco Domenico Messinese, arrivato nell’abitazione della famiglia Parrinello insieme agli altri assessori. L’accelerazione è arrivata negli ultimi giorni, con il neo assessore all’urbanistica Giovambattista Mauro che ha raggiunto l’intesa con i tecnici del settore.
lilium raddoppia comar
“E’ passato un principio sacrosanto – ha detto Mauro – che consente di installare sistemi necessari alle esigenze primarie di chi non ha la possibilità di muoversi, ad esempio trovandosi su una sedia rotelle, come nel caso di Luca. Peraltro, si pensava che l’immobile non fosse idoneo all’installazione. Ma, in sintonia con i nostri tecnici, anche questi rilievi sono stati superati”. Sarà anche che l’esigenza di dimostrare qualcosa a chi si prepara a sfiduciarli, abbia facilitato lo sblocco dell’iter, caldeggiato proprio dal sindaco e dal neo assessore. In ogni caso, il permesso a costruire è arrivato, dopo un iter infinito, sempre monitorato dai legali di Parrinello, gli avvocati Orazio Rinelli e Rosario Lumia. “Per noi è un giorno di immensa felicità – ha detto Luca Parrinello – finalmente, potrò entrare ed usicre da casa mia senza dover chiedere niente a nessuno”. Una vicenda che è passata agli onori delle cronache, anche dopo la demolizione di una passerella che Parrinello aveva chiesto di installare in prossimità dell’immobile, dando vita all’ennesima contesa, in questi anni trascinatasi anche tra giudici civili e penali.
nuovasportmotors
A questo punto, gli eventuali lavori per l’installazione dell’ascensore esterno possono partire, tanto da aver convinto Parrinello e i suoi familiari a rimuovere uno striscione, da tempo piazzato all’esterno del piccolo stabile, che riportava un solo sostantivo, “Vergogna”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here