“Un governo di tecnici per rilanciare la città”, Scicolone alla giunta: “No alle lusinghe dei partiti”

 
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L'avvocato Maurizio Scicolone

Gela. “Un governo della città non politico ma tecnico”. E’ Maurizio Scicolone, presidente dell’associazione Progetto Gela, a rivolgersi all’amministrazione comunale. Un nuovo progetto per la città. “La giunta comunale non deve schierarsi, allo stato, tra i partiti politici presenti all’interno del consiglio – dice – pronti un domani a tendere delle trappole per il non-governo, bensì deve essere essa stessa movimento politico autonomo, che inviti tutti i consiglieri ad appoggiare un governo tecnico che abbia un preciso programma triennale di rilancio dell’economia locale, al motto “insieme per una Gela che cresce o tutti a casa”. Lo storico esponente di centro destra, così, lancia una possibile base programmatica da condividere con chi ci sta. “Diamo un’immagine nuova alla città – continua – con un moderno lungomare dalla foce del fiume Gela a Montelungo che presenti un fronte mare con lidi di qualità, spiagge e strutture di ogni genere, dalla passeggiata pedonale alla pista ciclabile, dai percorsi fitness ai moli fronte mare che, dalla spiaggia proiettandosi verso il mare, siano solarium per i bagnanti e ormeggi per le imbarcazioni da diporto. Una città che nel suo Golfo sappia individuare delle aree da adibire a insediamenti turistici alberghieri da realizzare in project financing con le grandi catene alberghiere e le società quotate in borsa che operano nel settore turistico e con i maggiori tour operator. La valorizzazione della necropoli, del museo regionale, delle mura Timoleontee, nelle quali rappresentare permanentemente tragedie e commedie greche, la straordinaria storia delle navi puniche, unici esemplari nel mondo antico, unitamente alle risorse del territorio possono introdurre Gela nei circuiti turistici nazionali ed internazionali. Le nuove infrastrutture della superstrada “Gela-Aeroporto Comiso-Comiso”, possono favorire lo sviluppo turistico e agricolo della nostra terra”.

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