Un presunto caso di stalking, assolto in primo grado: si riapre la vicenda di un parrucchiere

Gela. Assolto dall’accusa di stalking ai danni di una donna, che decise di denunciarlo. Il verdetto venne emesso in primo grado, facendo cadere le contestazioni che i pm della procura muovevano al tit...

A cura di Redazione Redazione
04 luglio 2018 11:15
Un presunto caso di stalking, assolto in primo grado: si riapre la vicenda di un parrucchiere -
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Gela. Assolto dall’accusa di stalking ai danni di una donna, che decise di denunciarlo. Il verdetto venne emesso in primo grado, facendo cadere le contestazioni che i pm della procura muovevano al titolare di una parrucchieria. Il caso, però, è finito davanti ai giudici della Corte d’appello di Caltanissetta. I pm della procura, davanti al verdetto favorevole all’imputato, l’hanno impugnato. Ritengono, invece, che sussistano tutti gli elementi per individuare la responsabilità dell’uomo. In base a quanto ricostruito, avrebbe reso quasi impossibile la vita di una donna, che aveva conosciuto solo qualche tempo prima. Appostamenti nei pressi dell’abitazione, biglietti minatori lasciati nell’automobile e presunte minacce. La vittima, alla fine, fu quasi costretta a lasciare la città.

Accuse sempre respinte dall’imputato e dal suo difensore di fiducia, l’avvocato Annarita Lorefice, che è riuscita ad ottenere un verdetto favorevole in primo grado. Quella sentenza è stata impugnata anche dal legale della donna, l’avvocato Davide Limoncello. La vittima che denunciò quanto stava accadendo si è costituita parte civile. La decisione, questa volta, toccherà ai giudici nisseni di secondo grado.

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