Un record poco invidiabile, il 20 per cento dei gelesi è evasore totale

 
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Gela. Il 40 percento dei cittadini non paga i tributi mentre ai familiari di 1.500 deceduti continuano ad essere inviate le cartelle esattoriali. L’amministrazione comunale ha deciso di riordinare il settore Tributi annunciando l’avvio di un portale che consente ai contribuenti di sapere in tempo reale i calcoli delle tasse da pagare relativi alla Tasi, Tari e Imu. Il riordino mira a escludere professionisti e fornitori dalle liste accreditate del Comune. “Ogni cittadino ha ricevuto, nella notifica di pagamento della Tari, l’id e la password di accesso al portale – assicura Fabrizio Morello, assessore ai Tributi – Potranno effettuare modifiche in tempo reale senza passare dagli uffici comunali. Toccherà ai tecnici verificare la correttezza dei dati dichiarati e convocare gli eventuali furbetti. In questo modo pensiamo di intercettare almeno il 20 percento degli evasori totali, censendo soggetti finora sconosciuti. L’obiettivo è creare una banca dati indispensabile a semplificare tutte le operazioni richieste dai cittadini. In pochi anni speriamo di fare a meno anche delle raccomandate per le notifiche. Basterà un semplice click da casa”. Il nuovo servizio è accessibile dal sito istituzionale del Comune tramite l’area Tributi. “Vogliamo fare chiarezza – conclude Morello – e smetterla di perseguire il pensionato moroso ignorando, invece, i molti professionisti e fornitori del Comune. Chi non è in regola con il pagamento dei tributi non deve lavorare col Comune”.

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