Un uomo ferito a colpi di cacciavite a Scavone, chiuse le indagini su un minore: finisce davanti al gup

 
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Gela. Chiuse le indagini a suo carico, dovrà presentarsi, a giugno, davanti al giudice dell’udienza preliminare del tribunale dei minori di Caltanisetta.

I carabinieri arrestarono il padre. Il giovanissimo al centro della vicenda è accusato di concorso nel tentato omicidio di un uomo, residente tra le palazzine dello Iacp di contrada Scavone. I fatti risalgono alla scorsa estate. A processo, davanti però al collegio penale, è finito anche il padre del giovane, il quarantunenne Matteo Vella. Furono i carabinieri ad arrestare il venditore ambulante quarantunenne. La vittima riportò profonde ferite dopo essere stato colpito con un cacciavite. Tutto si sarebbe verificato, stando alla ricostruzione degli inquirenti, a causa di un precedente diverbio. La vittima dell’aggressione avrebbe cercato di colpire il minore, provocando la reazione del padre. Per gli inquirenti, però, anche il giovanissimo avrebbe avuto un ruolo, tanto da dover rispondere di concorso in tentato omicidio. Difeso dagli avvocati Grazio Ferrara e Valentina Lo Porto, dovrà rispondere alle accuse proprio davanti al gup.

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