Un vecchio furgone risultato rubato, in appello due assolti: non fu ricettazione

 
0

Gela. Non ci sono gli estremi né del furto né della ricettazione. I giudici della Corte d’appello di Caltanissetta hanno ribaltato la sentenza che condannava, a sette mesi di reclusione, il cinquantenne Roberto Asmetto e il trentenne Alexandru Popu. Sono stati assolti. Nel giudizio di secondo grado, la difesa di Popu (sostenuta dall’avvocato Angelo Cafà), operaio di nazionalità romena ma che da anni vive in città, ha spiegato che non ci sarebbe stata alcuna intenzione di impadronirsi di un vecchio furgone, in realtà messogli a disposizione da Asmetto che gli aveva commissionato lavori di ristrutturazione di un immobile. Il mezzo risultò però rubato e privo di qualsiasi copertura assicurativa. I difensori di entrambi gli imputati (Asmetto è rappresentato dall’avvocato Giuseppe Smecca) hanno sempre spiegato che il furgone era stato concesso dal titolare di un bar, dietro il pagamento di una somma per il noleggio.

Il mezzo da lavoro era praticamente abbandonato e in cattive condizioni. Nel corso di alcuni controlli, però, le forze dell’ordine si accorsero che c’era stata una denuncia di furto e segnalarono i due imputati, adesso assolti.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here