“Una Buona Idea” conferma il sì a Greco, “purchè ci siano lealtà e concertazione”

 
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Di Stefano e il segretario Rino Licata

Gela. Il confronto interno è in atto e ad inizio settimana i civici di “Una Buona idea” si sono riuniti. Il gruppo, come adesso conferma la direzione del movimento, non rinuncia al progetto che tre anni fa contribuì al successo del sindaco Lucio Greco. Nelle ultime ore, l’avvocato, stanco delle troppe fughe in avanti interne all’alleanza, ha chiesto “coerenza”, abbandonando ogni “ambiguità”. Il gruppo di “Una Buona Idea” prende le distanze da chi punta ad alzare la tensione e conferma l’appoggio a Greco, ma senza dargli però carta bianca. I civici fanno un excursus di quello che è stato, dalla nascita nel 2017 e fino alla decisione di sostenere la corsa del sindaco, fatta due anni dopo. “Oltre 3.000 voti di lista che hanno portato l’allora candidato, oggi sindaco, a vincere le elezioni comunali e portando tre nuovi consiglieri comunali nell’assise civica. Da allora, quella iniziale scommessa partita dalla costituzione del movimento civico, non ha mai cambiato pelle, non ha sconfessato mai la sua natura civica né mai l’ha tradita e ha sempre cercato, innanzitutto, di non sconfessare il patto di alleanza originario al progetto civico che ha visto Lucio Greco sindaco della città. Se è vero che il tempo, inevitabilmente, porta cambiamenti impossibili da fermare – fanno sapere dalla direzione del movimento – è vero anche però che la coerenza politica di “Una Buona Idea” non è stata travolta da alcun mutamento dovuto al tempo e quel programma elettorale scritto allora in collaborazione tra i civici è ed è rimasto saldo al patto. Il tempo non ha sconfessato la natura originaria dei civici e il civismo, che in tanti allora ritenevano fosse una scommessa claudicante e destinata a sparire in ragione di diversi posizionamenti politici che, di lì a poco, si sarebbero avvicendati. E’ e resta, a distanza di anni, una scommessa vinta e un impegno mai disatteso nei confronti della città, dei principi liberali in cui crediamo e della più importante delle caratteristiche per far politica, la credibilità che, certamente, non è barattabile né svendibile”. Il segretario Rino Licata, il vicesindaco Terenziano Di Stefano e i consiglieri comunali Davide Sincero e Rosario Faraci, insieme agli altri esponenti del gruppo, insistono sul concetto della coerenza e ad oggi, nonostante i tumulti interni ai pro-Greco, sono stati fermi nel seguire la rotta delle amministrative di tre anni fa. Qualche accenno lo fanno anche alle regionali e non escludono di poter sostenere un loro candidato. Richiamano quanto fatto con l’amministrazione comunale.

“Con gli stessi principi e con la stessa attenzione di allora, ci apprestiamo ad affrontare le prossime scadenze elettorali. Il tema riguarda tutte le parti politiche e civiche e “Un Buona Idea” cercherà, anche in quel caso, di dare il proprio contributo attivo. Negli anni, abbiamo cercato sia con i nostri riferimenti in consiglio comunale e in giunta, di portare il nostro contributo all’interno del dibattito politico evitando, però, che tutto si risolvesse in sterile dibattito che non approda ai fatti. Decine di proposte dei nostri consiglieri Faraci e Sincero sono state avanzate. Per esempio, la riduzione della Tari 2021 per le famiglie in difficoltà economica. L’assessore allo sviluppo economico Terenziano Di Stefano, con rigore, ha seguito ogni finanziamento del suo settore mettendo in cassaforte decreti di finanziamento per un ammontare di oltre 100 milioni di euro. Tra questi, a solo titolo di esempio, i tredici decreti di “Agenda Urbana”, diventata a tutti gli effetti un modello. I trenta milioni di euro di “Qualità dell’Abitare”, che si inserisce peraltro nel Pnrr, e i finanziamenti per le discariche Marabusca e Cipolla, quelli per il Parco di Montelungo e l’area fitness sorta qualche mese fa nonché l’area del parco giochi inclusivo di Macchitella”, si legge in una nota del movimento. Niente passi indietro sul civismo, quindi, e nessuna intenzione di approdare sulla piattaforma dei partiti, almeno così emerge. Il gruppo di “Una Buona Idea” ribadisce il concetto, “non abbiamo mai fatto mancare il nostro appoggio al sindaco”. Se anche Greco dovesse decidere di non mutare la “geografia” del suo programma, allora i civici ci saranno fino alla fine. In caso contrario, sono già piuttosto chiari. “È questo il nostro personale vademecum dei principi da seguire e che abbiamo seguito negli anni. Proseguiremo il nostro cammino con il sindaco – concludono – orientandolo ancora a questi principi dei quali abbiamo dato prova. Non chiederemo controprove in cambio come mai ne abbiamo chieste. Ci basterà che anche il suo cammino, vicino al nostro, sia orientato, fattivamente, agli stessi principi di condivisione, concertazione e lealtà. Se così non fosse, non tradiremo i nostri principi perché è da quelli che nel 2017 è nato il movimento civico ed è da quei principi che noi nasciamo”, concludono. Se Greco chiede coerenza ai suoi, anche i civici lo guardano con attenzione e non assicureranno il loro supporto qualora il primo cittadino dovesse optare per una via non dettata dal programma di tre anni fa.

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