Una pioggia di soldi dal Cipe, c’è anche la darsena commerciale? Torrenti, “con quel progetto cambia tutto…”

 
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Gela. “Bisogna attendere l’ufficializzazione dei progetti coperti dal finanziamento del Cipe. Credo, comunque, che la Regione sia riuscita ad ottenere la copertura anche per la darsena commerciale. Parliamo di circa novanta milioni di euro”.

Un progetto inizialmente voluto da Eni. Il consigliere comunale del Megafono Antonio Torrenti, presidente della commissione sviluppo economico, non esclude che il finanziamento da circa 3,3 miliardi di euro appena concesso dal Cipe alla Regione vada a coprire praticamente tutti i progetti inseriti per l’area locale. Non solo la darsena commerciale ma anche gli interventi di consolidamento contro i rischi di smottamento, i progetti per il centro storico e quelli per l’area archeologica. Il progetto della darsena commerciale da realizzare nella zona del porto rifugio ha iniziato il percorso amministrativo oltre un decennio fa, ottenendo le necessarie autorizzazioni anche sul piano della compatibilità ambientale. Andrebbe a coprire un’area di circa 520 mila metri quadrati. “E’ un progetto che se finanziato, con le procedure di valutazione di impatto ambientale già concluse – continua Torrenti – andrebbe a mutare del tutto l’assetto della portualità locale, aprendo non solo ai cargo commerciali ma anche a quelli industriali”. Solo la tabella definitiva dei progetti finanziati, però, potrà dare risposte certe anche sul possibile futuro di un progetto che, originariamente, era stato presentato dal gruppo Eni per poi essere trasferito alla Regione.

“Non siamo a sostegno di Messinese…”. Intanto, lo stesso Torrenti cerca di chiarire il ruolo del gruppo consiliare del Megafono rispetto ad una possibile vicinanza all’amministrazione comunale. “Noi stiamo all’opposizione della giunta – dice – è chiaro però che quando in aula arrivano atti che ci convincono, utili alla città, siamo i primi a votarli. Il rapporto tra la giunta comunale e il presidente Rosario Crocetta? Come gruppo consiliare del Megafono, in più occasioni abbiamo fatto da tramite. Questo, però, non significa essere a sostegno della giunta del sindaco Domenico Messinese”.

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