Gela. In un garage nella sua disponibilità, vennero sequestrate una pistola calibro 6,35 e diverse cartucce. I controlli nel garage. Tutto era nascosto all’interno di uno zaino. Adesso, per quei fatti, il ventiduenne Orazio Tosto ha deciso di patteggiare la condanna ad un anno e otto mesi di reclusione. Lo ha fatto attraverso il suo legale di fiducia, l’avvocato Carmelo Tuccio. La formalizzazione del patteggiamento è avvenuta davanti al giudice dell’udienza preliminare Veronica Vaccaro. Nel corso dei controlli, emerse come l’arma avesse anche la matricola abrasa. I controlli della polizia partirono subito dopo gli spari di via Generale Cascino che ferirono il giovanissimo Giuseppe Trubia e raggiunsero una Renault Clio con a bordo due persone, ferma a pochissima distanza da alcuni locali della zona. A sparare, stando agli inquirenti che verificarono anche il contenuto delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, sarebbe stato il venticinquenne Alessandro Pellegrino, a sua volta condotto nel carcere di contrada Balate e poi scarcerato.
