“Valzer” centrodestra, da Scerra a Pellegrino…e Federico: le strategie per collocarsi

 
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Il centrodestra critica duramente il sindaco e la sua maggioranza

Gela. Il centrodestra locale (quello avverso agli “arcobaleno” del sindaco Lucio Greco), dopo la sconfitta alle amministrative e in attesa dell’ennesima decisione dei giudici palermitani sull’esito elettorale, sembra attraversare una fase di riposizionamento politico. Lega e Fratelli d’Italia, all’opposizione della giunta Greco, sono allo stato i poli di attrazione principali, anche per i numeri nazionali. Due ex forzisti come Emanuele Maniscalco e Sara Cavallo, molto vicini all’ex deputato regionale Pino Federico, hanno da poco ufficializzato il passaggio al gruppo locale della Meloni. Non sembra però un’adesione che farà da traino, con l’eventuale arrivo in Fratelli d’Italia di altri pezzi importanti del gruppo che continua a rivedersi in Federico. “Ci sono ragionamenti in corso con diversi gruppi di centrodestra – dice il consigliere di “Avanti Gela” Gabriele Pellegrino – stiamo riflettendo, anche per il bene del nostro gruppo. La scelta di Emanuele Maniscalco e Sara Cavallo è legittima e va rispettata. Non c’è nessuna frattura. Il nostro rapporto continua ad essere molto forte. La loro decisione, però, non inciderà sulle scelte del resto del gruppo”. Anche Pino Federico conferma che le trattative sono in atto. “C’è tanta gente che si avvicina a noi – spiega – ed è legittimo che facciano le loro scelte. Quella di Maniscalco e Cavallo è una decisione che rispettiamo, ma non è la scelta di un intero gruppo. La Lega? Fino a qualche mese fa ci sono state interlocuzioni, ma con l’emergenza si è fermato un po’ tutto. Certamente, rimaniamo nel centrodestra. Non c’è dubbio”.

Se Pellegrino è stato il consigliere comunale più votato in assoluto alle amministrative di un anno fa, a ruota lo ha seguito l’attuale capogruppo di “Avanti Gela” Salvatore Scerra. L’ex vicepresidente dell’assise civica preferisce non rilasciare dichiarazioni, almeno in questa fase. Pare però che anche il suo destino politico sarà da collocare sempre nel gruppo di centrodestra. Sembrava prossimo ad un eventuale passaggio a Fratelli d’Italia, ma al momento starebbe guardando anche ad altri canali politici. Se rimane viva la “pista” della Lega, addirittura potrebbe riaprirsi quella di Forza Italia. Dopo la bufera pre-amministrative, con il gruppo poi confluito in “Avanti Gela” che ha rotto ogni rapporto con la guida di Michele Mancuso, qualche spiraglio palermitano potrebbe far cambiare le cose. Non sembra però un percorso semplice. Fino a qualche tempo fa, le scelte di Scerra potevano collocarsi in un’ottica futura, rivolta ad una possibile candidatura alle prossime regionali. Ora, non sembra più la sua priorità. Scerra starebbe sondando il campo più su strategie che gli potrebbero consentire di ritentare la strada della sindacatura, dopo che lo scorso anno la coalizione puntò sulla soluzione leghista. In consiglio comunale, pare avere praticamente in mano la leadership politica dell’opposizione di centrodestra, anche se i numeri di Lega e Fratelli d’Italia sono comunque un fatto incontestabile. Niente sembra scontato e nelle prossime settimane il quadro potrebbe diventare più chiaro.

1 commento

  1. L’incoerenza di quelli che non passato sono stati di sinistra, che hanno gestito le amministrazioni con crocetta, con Fasulo con Gallo e ora, sono diventati o diventano leghisti o fratelli d’Italia. Quindi unna mina u vento.

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