Verso il varo della giunta, ok dagli autonomisti: Greco andrà avanti con la nuova squadra

 
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Gela. L’attesa è stata più lunga di quello che si poteva ipotizzare. Il sindaco Lucio Greco e gli alleati della prima ora, alla fine, hanno sostanzialmente chiuso la trattativa. Domani, salvo rinvii non in programma, dovrebbe essere varata la giunta della ripartenza, che avrà come obiettivo prioritario quello di salvare i conti del Comune, evitando anzitutto il dissesto. L’avvocato e i gruppi che hanno deciso di sostenerlo, anche in queste ultime ore, hanno cercato di definire gli ultimi aspetti. Qualche incertezza in più ha iniziato a farsi strada tra le fila dell’Mpa. Gli autonomisti, però, hanno deciso che un supporto al sindaco bisogna darlo, principalmente per mettere in campo ogni soluzione utile ad impedire il dissesto. I contatti e i confronti con i consulenti che stanno analizzando le carte sono ancora in corso e proprio gli autonomisti hanno voluto verificare che la strada intrapresa non fosse appunto quella del dissesto. Pare che abbiano favorito il confronto tra il sindaco ed esponenti regionali del partito. Greco potrà contare sul loro contributo (con la presenza in giunta di Ugo Costa e dell’uscente Ivan Liardi). Gli autonomisti hanno preferito approfondire alcuni aspetti, tirando le somme sulle mosse del sindaco che pare abbiano convinto. Quasi impossibile parlare di una vera e propria giunta politica. Greco, in questo lasso di tempo, ha perso l’appoggio di Forza Italia e dei civici di “Una Buona Idea”, seppur per motivi diversi. I cuffariani della Nuova Dc hanno optato per un appoggio esterno, che si sta già concretizzando attraverso un atteggiamento in consiglio comunale per nulla conflittuale. I nuovi pezzi della giunta dell’avvocato staranno insieme con l’intenzione di dare segnali alla città: per bloccare sul nascere l’opzione dissesto e per non perdere importanti linee di finanziamento e progetti che vanno finalizzati. L’alleanza post-azzeramento riparte da un unico partito, l’Mpa, ed è costellata da esponenti che non fanno riferimento a sigle politicamente strutturate. Ci saranno gli esponenti della lista “Un’Altra Gela” (quella ispirata da Greco) ma anche i consiglieri comunali Salvatore Incardona (dato in giunta) e Luigi Di Dio, che metterà a disposizione una figura che possa dare sostegno all’azione amministrativa (è probabile possa trattarsi dell’ex consigliere comunale Francesca Caruso).

La necessità di trovare soluzioni strutturali contro il dissesto, come abbiamo già riferito ieri, avrebbe convinto il sindaco ad individuare un “tecnico” destinato al bilancio. Potrebbe essere la commercialista Mariangela Faraci. Quasi scontata la riconferma dell’esponente di “Un’Altra Gela” Romina Morselli, che in questo modo riprenderebbe da dove aveva concluso, portando avanti i progetti legati ai programmi di finanziamento, che anche in questo periodo di stasi iniziano ad arrivare in gara, passo decisivo per non perdere i fondi già stanziati. L’avvocato ha valuto poi altri nomi per le ultime due caselle. Domani dovrebbe essere l’ora della giunta, che si insedierà a pochi giorni dal Natale e con un compito molto difficile, in una delle fasi amministrative più complesse degli ultimi anni.

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