Verso l’Expo 2015, tre aziende gelesi nel circuito del Food design: “Sviluppo senza approssimazione”

 
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Gela. Sono tre le aziende gelesi selezionate per il “Manifesto del Food design” per Expo 2015.

Tre aziende gelesi selezionate. Filato Filiera di Francesco Vacirca, Totelia di Salvo La Lumia e Giorgia Turco e Ecoambiente sono le aziende confluite nel progetto. Nel corso del progetto, promosso dall’associazione per il disegno industriale tramite l’architetto Vincenzo Castellana, sono stati avviati diversi incontri con le aziende siciliane per garantire loro pieno coinvolgimento nell’esperienza. Nel corso degli incontri, le aziende hanno messo a confronto le loro esperienze per sviluppare strategie di mercato migliori. Il Food Design è “l’attività di elaborazione dei processi più efficaci per rendere corretta e gradevole l’azione di esperire una sostanza commestibile in un dato contesto, ambiente o circostanze di consumo. Il Food Design prende in analisi i motivi per i quali compiamo un atto alimentare per meglio comprendere come progettarlo e soddisfare in maniera adeguata l’esigenza dell’utente e si occupa di prodotti servizi e luoghi legati alla vendita e al consumo di cibo.

“Troppa approssimazione non aiuta lo sviluppo del territorio”. “Troppo spesso si parla di sviluppo di un territorio – spiega l’architetto Vincenzo Castellana – delle alternative che possono determinare le reali possibilità di sviluppo a breve e lungo termine. Altrettanto spesso chi dovrebbe guidare tale percorso lo affronta con approssimazione e superficialità. La qualità di un prodotto è solo l’ombra di un sistema che va progettato con competenza e visione glocal.Solo così determina produttività”.

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