Gela. I lavoratori locali della società Icos serbatoi sono ufficialmente in stato di agitazione e una nota è stata inoltrata ai vertici aziendali dal riferimento territoriale Cobas Francesco Cacici. La protesta trae origine dalla mancata conversione a tempo indeterminato dei contratti degli operai, che sono alle dipendenze dell’azienda, impegnata nei cantieri della bioraffineria. Si sono rifiutati di accettare l’ennesima proroga a tempo determinato. Lamentano il mancato rispetto degli accordi.
La segreteria Cobas sottolinea che la situazione determinatasi è da ritenere “inaccettabile”, anche davanti al tentativo di vietare le “pause previste dal Contratto collettivo nazionale di lavoro”. C’è la disponibilità del sindacato ad un confronto purché l’obiettivo sia quello di una “conclusione positiva della vertenza”.