Vertice Enimed-sindacati, confermati i numeri del personale: un drone per i controlli alle pipeline

 
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Gela. Tra presidi di protesta, vertici e ammortizzatori sociali al lumicino almeno per gli operai dell’indotto, i manager di Enimed, invece, confermano i piani. L’incontro per presentare la prossima organizzazione del lavoro. Lo hanno fatto durante un incontro tenutosi con i segretari provinciali di Filctem, Femca e Uiltec e Ugl. In sostanza, in base all’organizzazione del lavoro presentata, vengono confermate le 220 unità operative alle quali se ne dovrebbero aggiungere almeno 120, ovvero operatori di raffineria che passano in Enimed oltre al personale da utilizzare nel progetto Argo-Cassiopea e, di conseguenza, in quello della piattaforma Prezioso K. Un piano che, adesso, verrà valutato proprio dai sindacati. I segretari della triplice Gaetano Catania, Francesco Emiliani, Maurizio Castania e quello dell’Ugl Andrea Alario hanno chiesto un termine per poter analizzare dettagliatamente tutte le posizioni.

I controlli sulle pipeline. Intanto, proprio i vertici di Enimed hanno confermato l’utilizzo del sistema Green sea, un drone che dovrebbe servire ad effettuare controlli e analisi tecniche dettagliate sullo stato delle pipeline sottomarine. Dovrebbe essere un gruppo di operatori Enimed, assegnato proprio a quest’attività, ad occuparsi degli interventi.

Si punta ancora sulle trivellazioni. Nonostante penda il ricorso al Consiglio di Stato relativo ai progetti di esplorazione e trivellazione in mare, Enimed ha comunque intenzione d’investire in questo settore, con l’obiettivo principale della piattaforma Prezioso K. Si attende il verdetto dei giudici amministrativi che stanno valutando il ricorso presentato da associazioni ambientaliste e comuni della fascia ragusana e agrigentina contro la presenza delle trivelle lungo la costa che passa anche da Gela. La fase di progettazione starebbe “strategicamente” andando a rilento in attesa di novità anche dalle aule di giustizia. Adesso, saranno i sindacati a dare un giudizio definitivo su questo piano organizzativo che riguarda soprattutto personale destinato a rimanere in città.

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