Gela. Si apre uno spiraglio decisivo per l’ampliamento dell’impianto di compostaggio di contrada Brucazzi. Dalla Regione arriva un’intesa che consentirà ai tecnici dell’Ato Cl2 in liquidazione di presentare un progetto, da far pervenire entro un mese. Decisiva è stata la volontà del dirigente regionale del dipartimento acqua e rifiuti Salvatore Cocina che ha accolto le diverse richieste che negli ultimi tempi sono state formulate dal commissario liquidatore dell’Ato Giuseppe Panebianco. “Devo ringraziare il dirigente Cocina ma anche tutto lo staff del dipartimento, i sindaci dell’ambito e lo stesso presidente della Regione Nello Musumeci – dice Panebianco dopo due giorni di riunioni palermitane proprio sulla questione rifiuti – la Regione ha dimostrato grande interesse per un progetto che consentirà di adeguare la capacità dell’impianto, almeno rispetto alle esigenze dei comuni che ricadono nell’ambito”. Un impianto da sempre “zoppo”, nonostante i finanziamenti usati per realizzarlo, proprio perché limitato sul fronte della capacità della frazione trattata. Il commissario liquidatore dell’Ato non ha mai nascosto la volontà di un trasferimento del sistema, da contrada Brucazzi all’area della discarica Timpazzo.
Sarebbe probabilmente l’unico modo per evitare un altro problema, quello degli odori rilasciati nel corso della lavorazione dei rifiuti che incidono sulle altre aziende insediate nell’area. Allo stato attuale, uno dei pochi impianti di compostaggio attivi sull’isola è comunque fermo per manutenzione, dopo aver raggiunto la soglia di saturazione.
