Violenze alla moglie, 44enne aveva armi e munizioni: sarà giudicato dal collegio penale

 
0

Gela. Se ne occuperanno i giudici del collegio penale del tribunale, a seguito della gravità delle contestazioni mosse ad un quarantaquattrenne. E’ attualmente detenuto, dopo l’aggravamento della misura restrittiva. La decisione è stata formalizzata dal giudice Miriam D’Amore. L’imputato deve rispondere di violenze e minacce ai danni della moglie, trentanovenne. Non si sarebbe fermato neanche davanti ai figli. Per gli investigatori, inoltre, avrebbe minacciato un familiare della consorte, usando una pistola. Avrebbe avuto a disposizione un coltello. Nel corso delle perquisizioni, sono state trovate diverse munizioni. Arrivò anche a denunciare la scomparsa proprio di uno dei figli, solo per addossare responsabilità sulla moglie e sulla sua famiglia Ne risponderà davanti al collegio. Il quarantaquattrenne è difeso dall’avvocato Salvatore Manganello.

La consorte, anche nell’interesse dei figli, ha già avanzato richiesta di costituzione di parte civile, dopo aver denunciato le violenze. I legali di parte civile sono gli avvocati Salvatore Incardona e Francesco Incardona. In aula, si tornerà a gennaio. La trentanovenne, ormai stanca di subire, scelse di denunciare, rivolgendosi al commissariato di polizia, che avviò le indagini.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here