Violenze e stalking, giovane condannato: colpì e ferì l’ex compagna

 
0

Gela. Non avrebbe accettato la fine della relazione sentimentale, già piuttosto turbolenta. Un giovane, finito a processo davanti al giudice Miriam D’Amore, è stato condannato a due anni e due mesi di detenzione. Era accusato di maltrattamenti e di stalking. Da quanto fu ricostruito, avrebbe anche colpito l’ex compagna, fratturandole il setto nasale. Al termine della requisitoria, il pm Pamela Cellura ha concluso per la condanna, spiegando che tutte le contestazioni sono state provate, anche nel corso dell’istruttoria. La giovane donna denunciò una serie di atti di violenza ma anche di pedinamenti e tentativi, spesso ripetuti, di riallacciare dei rapporti, contro la sua volontà. L’imputato, difeso dall’avvocato Vincenzo Salerno, ha invece esposto una versione dei fatti, completamente differente. Ha negato violenze e anzi ha descritto atteggiamenti dell’ex compagna, assai pericolosi per la sua incolumità. Rotta la relazione, in base a quello che ha spiegato in aula, avrebbe solo cercato di chiarire, ma senza insistenze. Oggi, inoltre, ha avviato un cammino di fede, che gli ha consentito di mettere alle spalle il passato. Una versione, sui fatti del processo, che non ha trovato riscontro nella valutazione del giudice, che ha deciso per la condanna.

Dai banchi dell’accusa, era arrivata la richiesta di due anni e sei mesi di detenzione. L’ex compagna, che denunciò i fatti, si è costituita parte civile. Nel suo interesse, il legale Samantha Rinaldo ha confermato le violenze e lo stalking, richiedendo una pronuncia di condanna dell’imputato.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here