Volevano rubare arance in un terreno privato nel ragusano, aggredirono il proprietario: condanne a tre gelesi

 
0

Gela. Stavano rubando arance in un podere di campagna, tra Vittoria e Acate. Adesso, arriva la condanna a quattro anni di reclusione ciascuno. A processo, davanti ai giudici del tribunale di Ragusa, c’erano i gelesi Emanuele, Angelo e Rosario Calabrese.


Scoperti da uno dei proprietari. I giudici ragusani hanno letto in aula il dispositivo di condanna. In base alla ricostruzione dell’accusa, scoperti da uno dei proprietari del podere, lo avrebbero aggredito e colpito, causandogli fratture e ferite. Per questa ragione, i pm iblei hanno contestato i reati di rapina impropria e lesioni. Il difensore di fiducia, l’avvocato Davide Limoncello, ha invece cercato di ridimensionare l’accaduto. Stando alla versione resa in aula, i tre imputati avrebbero reagito alle minacce di morte giunte dal proprietario del terreno. Per il difensore, quindi, si sarebbe trattato di furto e non di rapina. Una linea che non è stata accolta dai giudici, che hanno invece deciso per la condanna dei tre gelesi.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here