Volontari in carcere, doni per i detenuti

 
0

Gela. Solidarietà e speranza non conoscono confini, riescono a raggiungere anche chi è costretto a vivere dietro le sbarre. I volontari della Comunità di Sant’Egidio hanno donato prodotti di prima necessità e panettoni come simbolo del Natale ai detenuti della Casa Circondariale di contrada Balate, diretta da Cesira Rinaldi. Il pranzo di Natale, offerto ogni anno dalla Comunità di Sant’Egidio è stato quest’anno sostituito con la consegna di doni utili, così da poter consentire ai volontari di dimostrare ai detenuti la loro concreta vicinanza, nonostante le difficoltà generate dalle restrizioni imposte dall’emergenza covid. “Le donazioni dei volontari della Comunità di Sant’Egidio – sostiene la direttrice della Casa Circondariale – sono state infatti recepite dai detenuti come un valore aggiunto alla difficile permanenza nella struttura”. Garantire sicurezza per ridurre i rischi di contagi all’interno della struttura della Casa Circondariale continua ad essere fondamentale, soprattutto durante il periodo delle festività natalizie in occasione delle quali la direttrice Cesira Rinaldi ha comunque voluto garantire ai detenuti l’opportunità di restare vicini ai propri familiari.

“Le donazioni da parte della Comunità di Sant’Egidio – afferma Selenia La Spina in rappresentanza della Comunità – sono state davvero importanti per i detenuti della struttura, costretti a vivere quotidianamente una realtà in cui la distanza si avverte maggiormente”. Le restrizioni imposte dall’emergenza covid hanno rivoluzionato le tradizionali festività natalizie, da sempre trascorse con numerosi amici e parenti, rendendo il Natale del 2020 alquanto insolito e memorabile. Tuttavia, la direttrice della Casa Circondariale di contrada Balate si è impegnata affinchè i detenuti potessero avvertire il calore dei propri familiari, sempre nel rispetto delle disposizioni di sicurezza. Il Natale è simbolo di speranza e augurarla anche con piccoli gesti diviene un momento davvero importante, soprattutto con l’emergenza covid che ha oramai caratterizzato l’intero 2020.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here