W L’ESTATE, ma…attenti al tempo libero!

 
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Il tempo libero è una parte importante della vita di tutti noi, ma spesso è sprecato e sottovalutato…

Poiché la gestione del tempo libero, evidentemente, è diversa per un bambino dai 3 ai 10 anni rispetto a quella di un ragazzo dai 10 ai 15 anni, divideremo l’articolo in due parti.

BAMBINI DAI 3 AI 10 ANNI

“Lucignolo e Pinocchio  stanno aspettando il carro che li porterà nel Paese dei Balocchi, un paese dove non esistono scuole e dove gli abitanti si divertono da mattino a sera…” (da  “Le avventure di Pinocchio” di Collodi).

La scuola è temporaneamente finita e bisogna ora divertirsi da mattino a sera. Ma come trascorrono oggi il tempo libero i nostri bambini?

Per prima cosa stop a corsi, lezioni, impegni. I ragazzini di oggi rischiano di vivere come piccoli adulti, già super-stressati. È ora di rallentare, anche per loro. Con il gioco libero, i bambini imparano a prendere le decisioni,a risolvere i propri problemi, a creare e a rispettare le regole, e ad andare d’accordo con gli altri da pari a pari.

Dai 3 ai 6 anni

E’ importante che i nostri figli ci vedano anche come compagni di gioco. Sarebbe bene dedicare un’oretta della nostra giornata per giocare con loro e leggere insieme le favolette. Coinvolgiamoli anche nelle attività domestiche, come preparare la tavola o un dolce, facendoli sentire partecipi alla buona riuscita del lavoro..

Dai 6 ai 10 anni

Il tempo passato in casa aiuta la creatività. Giochi spontanei, di fantasia. Giocare con le costruzioni, creare fiori con la cartapesta e piccole sculture con la pasta di sale, realizzare un collage per decorare la propria stanza. Sono utili anche i passatempi tecnologici come la tv e i videogames. Ma  il tempo libero deve servire oltre che per alimentare la creatività  anche per socializzare con altri bambini. Non fossilizziamo i bambini dentro casa ma spingiamoli verso attività di relazione. Proponiamo, ad esempio, di frequentare il Grest (gruppo estivo) organizzato dalle Parrocchie che con le sue varie attività (giochi, sport, teatro, ecc.) per circa un mese tiene impegnati i ragazzi per varie ore al giorno.

RAGAZZI DAI 10 AI 15 ANNI

Il tempo libero può essere impiegato per attività sportive, culturali, per il volontariato o anche soltanto per divertirsi e stare insieme. Il fatto di non fare niente, o “le solite cose”, può causare un senso opprimente di noia.

Dai 10 ai 13 anni

Il ragazzo rimane, a volte, incollato davanti ai videogames o al computer trascurando le relazioni con gli amici e i propri interessi. A quest’età, i ragazzi sono interessati alla musica e allo sport e molti amano leggere giornali e libri. Ma per una vita di relazione attiva possono aver bisogno di una nostra spinta. Molto utile la frequenza e l’impegno presso gruppi organizzati (scolastici, parrocchiali, ecc.)

Dai 13 ai 15 anni

A quell’età  il corpo subisce un cambiamento fisico radicale attraverso il quale il corpo di un bambino si trasforma in un corpo adulto capace di riprodursi. E’ il periodo detto della “preadolescenza”.

Per i ragazzi preadolescenti il tempo libero diviene l’occasione migliore per cogliere la loro nuova identità. Il concetto di tempo libero coincide con il concetto di «libertà di fronte a qualunque schema», di «autodeterminazione». I preadolescenti cominciano ad avere il desiderio  di uscire dalle mura domestiche per espandersi nel mondo dei coetanei. Amano anche leggere dei buoni libri e ascoltare musica in qualunque ora della giornata. Molti preadolescenti dedicano parte del loro tempo libero ai ragazzi più piccoli, svolgendo la funzione di “animatori” (Grest, Scout, ecc.) per  aiutarli a crescere, trasmettendo anche le loro esperienze.

Valorizziamo quindi questo attuale tempo libero estivo e, come diceva Mahatma Gandhi,

“Dobbiamo fare il miglior uso possibile del tempo libero“

 

Dottor Antonino Bianca Pediatra
http://www.studiomedicobianca.it

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