Ztl in centro storico, amministrazione e commercianti sempre più distanti: è caos sugli orari

 
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Gela. E’ scontro totale tra i commercianti e la giunta sulla Ztl, zona a traffico limitato, nel centro storico della città e nel quartiere Macchitella.

Manca l’accordo. Il dietro front dell’amministrazione comunale ha fatto infuriare una cinquantina di esercenti di corso Vittorio Emanuele, che ieri mattina hanno affollato l’aula consiliare rispondendo all’invito dei capi gruppo consiliari. Cinque giorni fa il sindaco Domenico Messinese aveva rassicurato sulla modifica dell’orario della Ztl, dalle 18 alle 19,30 e fino alle 21, sabato e domenica dalle 17,30 alle 24. Da allora però non è cambiato nulla ed il consorzio “Gela C’entro” è tornato alla carica. Il presidente Valentino Granvillano, a nome dei commercianti, ha chiesto l’eliminazione totale della Ztl, esibendo anche foto del corso alle 20,30 con un deserto totale. “Mancano i servizi – dice – il parcheggio multipiano Arena è diventato luogo di spacciatori. Abbiamo chiesto un custode (anche un Rmi), l’allargamento dei marciapiedi in via Colombo, il divieto di sosta e un bus navetta. Noi non vogliamo le auto in doppia fila ma ci sono troppi parcheggi per disabili e per auto a noleggio. Per animare il centro storico ci stiamo autotassando”.  

“Il sindaco impone solo le sue scelte”. La riunione è stata presieduta da Romina Morselli, che ha mediato evitando scontri politici poco utili a risolvere il problema. Presenti altri esponenti che siedono tra gli scranni dell’Aula consigliare, tra Totò Scerra, Guido Siragusa, Enzo Cascino, Salvatore Sammito e Simone Morgana, oltre agli assessori Pietro Lorefice e Francesco Salinitro, i presidenti di Confcommercio, Francesco Trainito e di Confesercenti, Rocco Pardo. Il consigliere di Forza Italia, Scerra ha proposto l’attivazione della Ztl dalle 19 alle 21, il sabato e la domenica dalle 17,30 alle 21,30. Proposta condivisa dal Pd (che ha proposto tramite la Morselli l’eliminazione totale fino a marzo 2016), Un’Altra Gela e Lista Musumeci.

Scontro Lorefice-Siragusa. Pietro Lorefice, assessore alla Polizia municipale, ha detto che valuterà la proposta e darà una risposta entro martedì. Scintille con Siragusa. “E’ la giunta che decide, non il consiglio.Noi dobbiamo tenere conto di vari aspetti, salute, vivibilità, ambiente e i residenti che ci vivono tutto il giorno. Capiamo le vostre esigenze ma il centro non è esclusiva dei commercianti. Noi stiamo lavorando ad un progetto complessivo che partirà questa estate”. “E meno male – ha risposto Siragusa – che il sindaco aveva chiesto la collaborazione del Consiglio comunale, salvo poi imporre le proprie scelte.Quando poi ci sarà da trattare il bilancio verrà a chiederci collaborazione?”. Secondo la Confesercenti “il consorzio è deputato a scegliere – sostiene Rocco pardo – L’amministrazione ha disatteso gli impegni.  Bisognava fare un sondaggio tra i cittadini con lo spirito di creare uno sviluppo nel centro storico”. Parla di illegalità e chiede servizi, Francesco Trainito, presidente di Confcommercio, mentre Giuseppe Nicoletti, punta anche al parere dei residenti, “cosa faranno se chiudiamo tutto?  Potranno transitare?”.

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