Trasporto disabili poco efficiente? Capici, “pronto ad andare in procura”

 
0

Gela. Ha dovuto attendere oltre un’ora l’arrivo del pullman del servizio di trasporto disabili garantito dalla cooperativa Progetto Vita. L’uomo, un pensionato costretto a respirare tramite una bombola artificiale, ha lamentato il disservizio a Paolo Capici, presidente dell’associazione H, secondo il quale

bisognerebbe verificare il rispetto del contratto sottoscritto col comune.
“Questo servizio, istituito 25 anni fa, è nato per consentire alle persone costrette alla carrozzina di integrarsi – sottolinea Capici – e non di lasciarle a casa. Vogliamo che il Comune faccia rispettare le clausole avviando un controllo. Ho fatto una diffida al sindaco ma sono pronto a sporgere formale denuncia alla procura”.
In città, sempre secondo Capici, dei due mezzi previsti al trasporto di circa 70 utenti, solo uno verrebbe impiegato con orario continuato dalle 7 alle 21. “Un mezzo viene usato solo tre ore al giorno – denuncia Capici – dalle 7 alle 10. A farne le spese sono le persone con difficoltà di deambulazione che non possono fare altro che rimanere a casa. Inoltre, ho appurato, che in uno dei due pullman impiegati dalla cooperativa Progetto Vita non funziona il freno di stazionamento e in entrambi sono rotte le scale di servizio e gli sportelli di sicurezza”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here