Butera. Il Partito democratico buterese ha posto le basi per superare le incomprensioni e le divisioni che duravano da mesi. Alla riunione decisiva in tal senso, oltre al presidente dell’assemblea provinciale Massimo Arena, hanno partecipato tutti i maggiori esponenti del partito, il presidente della sezione Giuseppe Faluci, il sindaco Giovanni Zuccalà, l’assessore Stefano Inzisa, i consiglieri Luigi Casisi, Carmelo Labbate e Antonella Bruno, Carmelo Scuvera, Angelita Vassallo, Gino Vassalllo, Filippo Chiolo, Rocco La Placa, Giusy Calaciura, Rita Garufo, Massimo Casisi, Gaspare Garufo e tanti altri simpatizzanti.
Nel corso dei vari interventi è emersa chiara la volontà di ricucire i rapporti e porre fine alle incomprensioni, al fine di rilanciare l’attività del partito e anche l’azione dell’amministrazione Zuccalà. È stato nominato un coordinamento, formato da Stefano Inzisa, Gino Vassallo e Gaspare Garufo, che traghetterà il partito verso il congresso per l’elezione del nuovo segretario, a questo punto, rappresentativo di tutti gli iscritti, anticipando di fatto la stagione congressuale che vedrà tutto il Pd siciliano impegnato a partire dall’inizio del nuovo anno.
“Faccio i complimenti a tutto il gruppo dirigente del partito di Butera per la ferma e forte volontà che ha manifestato nel voler superare le difficoltà di questi ultimi mesi. In un partito in cui tutti hanno la libertà di esprimere le proprie opinioni – dice il presidente provinciale Arena – può succedere che, a volte, per eccesso di passione si possano creare delle incomprensioni. Ma in tutti i presenti è emersa chiaramente la volontà di superare questa fase e rilanciare l’attività del partito per il bene della città di Butera. Un partito unito, forte e coeso non può che giovare anche all’azione amministrativa del sindaco. Nelle prossime settimane ci sarà un’assemblea provinciale per riprendere con forza e vigore l’attività politica, dopo gli impegni delle ultime competizioni elettorali a vari livelli, per tracciare il percorso che porterà anche al rinnovo dei nuovi organismi provinciali”.