Ancora più rifiuti a Timpazzo, fissata assemblea Srr: “Decisione Regione non ci piace”

 
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La vasca della discarica Timpazzo

Gela. Ancora più rifiuti a Timpazzo. Già ieri, avevamo riferito che la Regione continua a guardare alla piattaforma locale come punto strategico per tentare di arginare l’emergenza rifiuti, soprattutto nell’area orientale dell’isola. Non solo le duecento tonnellate in più che già arrivano quotidianamente da Lentini, attraverso il contratto stipulato con “Sicula trasporti” (che si conclude ad ottobre), ma ieri l’assessorato all’energia ha fatto sapere che i gestori degli impianti devono prepararsi ad aprire i cancelli a nuovi arrivi. Tra i sistemi già individuati c’è quello di Timpazzo, gestito dalla “Impianti Srr”. Ieri, l’amministratore Giovanna Picone ha trasmesso la nota, fatta pervenire dalla Regione, direttamente alla Srr4. Il presidente Filippo Balbo ha provveduto a convocare tutti i sindaci, con l’assemblea fissata per venerdì prossimo. “Valuteremo la nota fatta prevenire dalla Regione, che si rifà ad un’ordinanza – dice Balbo – devo dire che questa richiesta, formulata dalla Regione, non ci è piaciuta. Ci mette in difficoltà”. Balbo, in modo chiaro, spiega che in questo modo l’intero sistema locale dei rifiuti rischia uno stress profondo, con Timpazzo che si avvierebbe verso la saturazione. “Circa 3.400 tonnellate a settimana – continua Balbo – saturerebbero Timpazzo nell’arco di appena otto mesi. In quel caso, tutti i Comuni della Srr non saprebbero dove conferire. Spero che l’assemblea della Srr possa arrivare ad un deliberato univoco, anche perché c’è veramente disappunto rispetto a questa nota, che non è ancora vincolante ma chiaramente riporta quella che è la linea che la Regione vuole adottare”.

Su Timpazzo, soprattutto, pesano i dubbi sul progetto di ampliamento. L’amministratore della “Impanti Srr” Picone ha già chiesto un tavolo tecnico, sempre a Palermo, per valutare i progetti, già definiti, per le nuove vasche. Servono nell’ottica dell’ampliamento del sito, che dovrebbe essere coperto con i fondi Fsc. “Ad oggi, non abbiamo certezza, con provvedimenti ufficiali, che il progetto verrà finanziato – conclude Balbo – così, veramente si rischia di mettere in enorme difficoltà un intero sistema, efficiente, che già riceve più conferimenti di quelli previsti”. Sui rifiuti, dopo le tante polemiche dei mesi scorsi, si aprono nuovi scenari. All’inizio dell’estate, seppur con qualche distinguo, l’assemblea della Srr disse sì ai rifiuti da Lentini (fino ad ottobre). Ora, invece, pare decisamente contraria ad altri pesi da imporre al sistema locale.

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