Conto deposito vincolato: quando sceglierlo

 
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Il conto deposito è una soluzione molto apprezzata da coloro che vogliono trovare un modo per ottenere un buon rendimento dai propri risparmi, senza necessariamente scegliere soluzioni che propongono percentuali di rischio più elevate. I conti deposito sono infatti l’ideale per i risparmiatori. Gli interessi non sono elevati, ma nel corso del tempo i ricavi possono fare la differenza.

Ciò che va tenuto in considerazione è la possibilità di scegliere tra opzioni molto diverse tra di loro: da un lato i conti deposito vincolati, dall’altro quelli invece liberi.

Quando conviene scegliere per un conto deposito vincolato? La risposta nei prossimi paragrafi.

Qual è la differenza?

Prima di analizzare quali sono i pregi di un conto deposito vincolato e quali sono i risparmiatori a cui è indirizzato è utile illustrare alcune differenze rispetto al conto deposito libero.

Si parla di “vincolato” quando si ha a che fare con un accordo che prevede di vincolare una determinata somma di denaro per un certo periodo di tempo. Santander Consumer Bank, a tal proposito, mette a disposizione dei suoi clienti il conto IoScelgo che può avere una durata minima di 6 mesi e una durata massima di 36 mesi. Ciò significa che il proprio denaro può essere vincolato fino a un massimo di 3 anni.

Durante il periodo relativo al vincolo i soldi non possono essere ritirati liberamente. Nel caso in cui si abbia necessità di ritirare la somma depositata è possibile comunque farlo, ma ciò può prevedere delle penali, come la perdita del tasso di interesse pattuito.

Si fa invece riferimento ad un conto deposito libero quando non è presente alcun vincolo, e il cliente può ritirare le somme depositate in qualsiasi momento, senza incorrere in penali. Santander Consumer Bank offre a tal proposito un conto deposito libero che prende il nome di IoPosso.

Quando scegliere il conto deposito vincolato

Il conto deposito vincolato è caratterizzato solitamente da tassi di rendimento più vantaggiosi che possono crescere in base alla durata del vincolo a differenza di quelli previsti in caso di conto libero. Ciò significa che a parità di tempo si possono ottenere maggiori rendimenti rispetto a un conto deposito libero. Questo è il principale vantaggio da tenere in considerazione. Inoltre, avere il denaro vincolato può portare il risparmiatore a evitare spese poco utili. Si tratta a tutti gli effetti di una vera e propria forma mentis: si deve considerare quella somma come non più in proprio possesso, ma quando il contratto arriverà alla scadenza ci si troverà ad avere di nuovo non solo il denaro depositato, ma anche un ottimo rendimento ottenuto dagli interessi.

Per tutti questi motivi il conto deposito vincolato dovrebbe essere scelto da coloro che hanno a disposizione una buona liquidità ed è certo di non averne bisogno per un certo periodo di tempo. In più proprio perché presenta interessi maggiori è la soluzione preferita da coloro che desiderano ottenere rendimento garantito dai propri risparmi.

Se avete dei dubbi vi consigliamo di rivolgervi direttamente alla banca consultando il loro sito, così da conoscere tutti i dettagli relativi al conto deposito vincolato e valutare qual è la scelta migliore per le proprie esigenze ed il proprio stile di vita.

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