“Contagio cala ma non abbassiamo guardia”, Greco: “Via alle scuole e basta polemiche”

 
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Il sindaco insieme ai vertici di Asp

Gela. “Finalmente ci stiamo allineando alla curva regionale e la tendenza è a scendere, quindi tra qualche giorno saremo in linea con quella provinciale. Ma attenzione a non abbassare la guardia”. Hanno esordito così i vertici dell’Asp che oggi pomeriggio si sono nuovamente confrontati con il sindaco Lucio Greco e con gli assessori Cristian Malluzzo e Nadia Gnoffo. Al centro dell’incontro, la riapertura delle scuole, che è stata fissata per l’1 febbraio. Il 31 gennaio, infatti, scadranno le ordinanze regionali e comunali di zona rossa e si lavora per far tornare tra i banchi gli alunni della scuola dell’infanzia, delle elementari e delle medie. Per quanto riguarda gli istituti superiori, invece, tutto dipenderà dalle decisioni del governatore Nello Musumeci, quindi al momento non ci sono certezze. “Il dottor Franco Iacono e la dottoressa Marcella Santino hanno pronunciato le parole che da tanto tempo speravamo di sentire – ha commentato il sindaco – e cioè che il picco è stato superato e la curva è in fase calante, con i casi in diminuzione. Ci stiamo attivando, quindi, per la riapertura delle scuole a partire da lunedì”. Il primo cittadino, a margine dell’incontro, è tornato sulla necessità di avere quanto prima a disposizione un Covid hotel in città. L’Asp ha garantito che a breve arriveranno risposte concrete in tal senso. Discussa, infine, la possibilità di procedere a controlli congiunti tra Asp e forze dell’ordine nei confronti dei positivi in isolamento domiciliare, anche per evitare che qualcuno violi le prescrizioni”. “Da quasi un anno, ormai – dice ancora Greco – siamo chiamati a compiere scelte importanti per far fronte ad una crisi che non ha eguali dal dopoguerra. Eppure, qualcuno ha cercato di fare polemica anche sul modo in cui è stata gestita l’emergenza, dimenticando che a nessuno è permesso di polemizzare di fronte ai fatti. Quando ho emanato l’ordinanza della zona rossa i fatti parlavano di contagi totalmente fuori controllo ed è stata la consapevolezza della gravità della situazione e del fragile sistema sanitario della città che mi ha portato a prendere decisioni drastiche e ad usare toni piuttosto forti. Non sono decisioni che ho preso a cuor leggero, ma sapevo benissimo che una ulteriore crescita esponenziale dei contagi avrebbe mandato in tilt il nostro ospedale e provocato un vero e proprio disastro. In questo momento non ci possiamo permettere di allentare l’attenzione”.

Greco ha voluto ringraziare “i cittadini che hanno rispettato le regole e dimostrato di avere fiducia nei miei confronti e mi aspetto due cose ora, da parte di tutte le forze sane della città, dialogo e collaborazione”.

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